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Nuova Autostrada del Mare Trieste-Damietta

TRIESTE – Con la visita a bordo di uno dei ro-ro DFDS del vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano Matteo Salvini e del vice primo ministro e ministro dei Trasporti e dell’Industria egiziano Kamel El-Wazir si è celebrato a Trieste l’avvio della nuova Autostrada del Mare con l’Egitto.

I due ministri si sono incontrati al Samer Seaports & Terminals del Molo V del porto di Trieste per vedere concretizzati sulla sponda italiana, dopo le celebrazioni in Egitto, gli accordi avviati nel 2023 per la costituzione del collegamento che rappresenta un importante sviluppo per il commercio tra l’Europa e il Nord Africa, avendo come protagonista il Porto di Trieste e il sistema intermodale del Friuli Venezia Giulia.

All’evento, celebrato in forma privata con ospiti i player del settore portuale, hanno preso parte, oltre ai ministri dei due Paesi, gli ambasciatori Michele Quaroni e Bassam Essam Rady, le istituzioni del territorio – tra cui l’assessore regionale ai Trasporti Cristina Amirante e il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza – il commissario della Autorità Portuale Vittorio Torbianelli, il vice presidente e responsabile della Business Unit Mediterraneo di DFDS Lars Hoffman, il presidente di Samer & Co. Shipping Enrico Samer, azionista del Terminal, agente generale di DFDS e azionista di Med-Roll, uno dei principali utilizzatori della nuova autostrada del mare, che favorirà in particolare l’import-export di prodotti agricoli tra Italia ed Egitto.

L’autostrada del Mare Trieste-Damietta – la seconda attiva nel porto di Trieste dopo quella tra Italia e Turchia avviata nel 1987 – mira a creare un corridoio a vantaggio dell’interscambio Africa-Europa ad alto livello di sostenibilità ambientale, poiché l’Autostrada del mare rappresenta uno dei sistemi di trasporto a più basso impatto e ad alta capacità di trasporto.

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Per il porto di Trieste, si tratta di un importante traguardo raggiunto in termini di diversificazione dei flussi commerciali anche in risposta alle attuali sfide geopolitiche e di conferma del ruolo di hub distributivo, ponendosi come porta d’ingresso Sud dell’Europa, con un efficace sistema intermodale caratterizzato dai collegamenti ferroviari operati da Alpe Adria – società controllata dall’Autorità Portuale – verso il centro Europa, i Paesi Scandinavi e, tra gli obiettivi del 2025, con l’UK. 

Dal punto di vista egiziano, l’Autostrada del Mare consentirà l’aumento – e, si stima, potenzialmente il raddoppio – dell’esportazione dei prodotti freschi verso l’Europa e un contesto nel quale rafforzare le relazioni economiche tra i due Paesi.

Vittorio Torbianelli, commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale, ha dichiarato: “Il porto di Trieste si apre a nuove rotte Ro-Ro sulla direttrice nord-africana con l’Egitto che già nell’800 era pilastro essenziale delle relazioni del nostro scalo e che oggi si profila anche come possibile porta verso tutta l’area arabica. Grazie al rapporto molto favorevole fra prezzo e tempo di percorrenza, il potenziale è altissimo: frutta e verdura egiziana, ma anche mele italiane da esportare in Egitto, vicino a una ampia gamma di prodotti industriali. Gli autotrasportatori nazionali potranno avere un ruolo da protagonisti per i traffici con l’Italia, mentre la ferrovia darà la possibilità di raggiungere tutta l’Europa fino al Regno Unito. Non dimentichiamo il grosso sforzo di gestire, nell’ambito della cornice di accordi, procedure del tutto nuove per il transito dei semirimorchi portato avanti da Dogane, Guardia di Finanza, Ministero della Salute e dei Trasporti, cui va il nostro sentito riconoscimento”.

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Pubblicato il
11 Dicembre 2024

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