Mestieri nautici e formazione
ROMA – La cantieristica nautica italiana continua a crescere, trainando un’intera filiera di servizi, tecnologia e professionisti altamente qualificati. L’Italia, è noto, si conferma leader mondiale nella produzione di superyacht, detenendo il 51,4% degli ordini globali. Questo settore non solo contribuisce significativamente al PIL nazionale, ma genera anche circa 157.000 posti di lavoro, il che evidenzia il suo ruolo cruciale nell’economia italiana.
Nel corso degli ultimi anni, il mercato ha visto un incremento significativo della domanda di figure professionali specializzate, in particolare per il segmento dei superyacht, che richiedono equipaggi sempre più preparati e in grado di rispondere alle sfide di un settore sempre più tecnologico e sostenibile.
Durante il recente convegno di USCLAC “I marittimi del diporto: titoli, mercato e contrattualistica”, tenutosi a Viareggio, è emersa con forza la necessità di rafforzare la formazione di chi lavora nel settore. La crescente complessità normativa, l’introduzione di nuove tecnologie di bordo e la transizione energetica stanno ridefinendo le competenze richieste a comandanti ed equipaggi. Da un lato, servono aggiornamenti continui sui titoli professionali e sulla contrattualistica di settore; dall’altro, è fondamentale investire su percorsi di formazione che garantiscano una preparazione adeguata, in particolare per chi aspira a entrare in questo mondo per la prima volta.
Per rispondere a queste esigenze, gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) offrono percorsi formativi specifici nel settore della nautica da diporto. Ad esempio, la Fondazione ISYL-Italian Superyacht Life propone corsi mirati a formare professionisti altamente qualificati, esclusivamente nel settore del diporto I suoi corsi biennali, attivi tra Viareggio, Livorno e Firenze, combinano formazione pratica e teorica per preparare i professionisti della nautica del futuro. Gli studenti possono specializzarsi nelle figure più richieste dal mercato, con un focus sulle nuove tecnologie, la sostenibilità e la gestione delle imbarcazioni di lusso. Ma non è l’unica possibilità! Altri ITS erogano corsi di formazione specifici, come il percorso “Service Manager del Diporto” dell’ITS Caboto di Gaeta.