Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
Sempre in crescita la richiesta di equipaggi per yacht

Mestieri nautici e formazione

ROMA – La cantieristica nautica italiana continua a crescere, trainando un’intera filiera di servizi, tecnologia e professionisti altamente qualificati. L’Italia, è noto, si conferma leader mondiale nella produzione di superyacht, detenendo il 51,4% degli ordini globali. Questo settore non solo contribuisce significativamente al PIL nazionale, ma genera anche circa 157.000 posti di lavoro, il che evidenzia il suo ruolo cruciale nell’economia italiana. 

Nel corso degli ultimi anni, il mercato ha visto un incremento significativo della domanda di figure professionali specializzate, in particolare per il segmento dei superyacht, che richiedono equipaggi sempre più preparati e in grado di rispondere alle sfide di un settore sempre più tecnologico e sostenibile. 

Durante il recente convegno di USCLAC “I marittimi del diporto: titoli, mercato e contrattualistica”, tenutosi a Viareggio, è emersa con forza la necessità di rafforzare la formazione di chi lavora nel settore. La crescente complessità normativa, l’introduzione di nuove tecnologie di bordo e la transizione energetica stanno ridefinendo le competenze richieste a comandanti ed equipaggi. Da un lato, servono aggiornamenti continui sui titoli professionali e sulla contrattualistica di settore; dall’altro, è fondamentale investire su percorsi di formazione che garantiscano una preparazione adeguata, in particolare per chi aspira a entrare in questo mondo per la prima volta. 

Per rispondere a queste esigenze, gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) offrono percorsi formativi specifici nel settore della nautica da diporto. Ad esempio, la Fondazione ISYL-Italian Superyacht Life propone corsi mirati a formare professionisti altamente qualificati, esclusivamente nel settore del diporto I suoi corsi biennali, attivi tra Viareggio, Livorno e Firenze, combinano formazione pratica e teorica per preparare i professionisti della nautica del futuro. Gli studenti possono specializzarsi nelle figure più richieste dal mercato, con un focus sulle nuove tecnologie, la sostenibilità e la gestione delle imbarcazioni di lusso. Ma non è l’unica possibilità! Altri ITS erogano corsi di formazione specifici, come il percorso “Service Manager del Diporto” dell’ITS Caboto di Gaeta.

Pubblicato il
5 Febbraio 2025
Ultima modifica
7 Febbraio 2025 - ora: 12:08

Potrebbe interessarti

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio