Più sicurezza per i cavi sub
BRUXELLES – Venerdì scorso 21 febbraio a Helsinki, Henna Virkkunen, vicepresidente esecutiva della Commissione Europea, ha presentato la comunicazione congiunta della Commissione e dell’HRVP per rafforzare la sicurezza e la resilienza dei cavi sottomarini. Il piano introduce una serie di misure per rafforzare la resilienza di questa infrastruttura critica, affrontando prevenzione, rilevamento, risposta, recupero e deterrenza.
I cavi di comunicazione – è scritto nel rapporto – collegano tra loro diversi Stati membri, collegano le isole alla terraferma dell’UE e collegano l’UE al resto del mondo, trasportando il 99% del traffico Internet intercontinentale. I cavi elettrici sottomarini facilitano l’integrazione dei mercati elettrici degli Stati membri, rafforzano la loro sicurezza di approvvigionamento e forniscono energia rinnovabile offshore alla terraferma.
Tuttavia, nelle ultime settimane e mesi, gli incidenti ai cavi sottomarini – e i sospetti di sabotaggi – hanno rischiato di causare gravi interruzioni nelle funzioni e nei servizi essenziali nell’UE, con un impatto sulla vita quotidiana dei cittadini dell’UE. Questa iniziativa risponde direttamente a queste minacce. La Comunicazione congiunta è progettata per supportare tutti gli Stati membri, compresi quelli nella regione del Mar Baltico, che hanno assistito a un aumento significativo degli incidenti via cavo. Le misure chiave includono: prevenzione, rilevamento, risposta e recupero, deterrenza.
Per il momento tuttavia sembra che la comunicazione sia più che altro un “desiderata” perché ciascuno Stato è lasciato libero – ed anzi. È sollecitato – a provvedere sui mari di propria competenza. Da Helsinki, Finlandia, si è quindi ribadita l’esigenza di una nuova Unknown.jpeg visione anche militare della protezione della rete dei cavi sottomarini.