Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
CERVELLI DOC

La Normale fra i primi 8 super-atenei al mondo nel settore umanistico

Ora in classifica fra le prime 300 università del globo anche nelle scienze naturali

La facciata della Scuola Normale Superiore di Pisa

PISA. La Scuola Normale Superiore di Pisa è fra le prime dieci università al mondo nella classifica del spere umanistico (settore “arts & humanities”). È quanto emerge dalla graduatoria di Qs World University Rankings: è pubblicata con cadenza annuale dalla società britannica di consulenza strategica sul fronte dell’istruzione fondata da Nunzio Quacquarelli e Matt Symonds. È insieme a Academic Ranking of World Universities e a Times Higher Education World University Rankings, la più nota fra le classifiche relative al mondo delle università, assai consultata dai “cervelli” che dopo la scuola superiore sono alla ricerca di un ateneo internazionale per studi ad altissimo livello.

In questo ambito “arts & humanities”, relativamente a “Classici e storia antica”, la Normale si è classificata all’ottavo posto a livello mondiale, dopo che lo scorso anno aveva raggiunto il quinto posto su scala planetaria e il secondo in Italia.

La Normale entra nella classifica di settore anche nel settore delle scienze naturali: ottiene il 295° posto. Complessivamente, continua l’ascesa salendo alla 194.a posizione, dopo esser stata alla 231.a nella graduatoria 2024 e alla 247.a nel 2023.

Luigi Ambrosio, direttore della Scuola Normale, commenta così il risultato: «Pur con oscillazioni fisiologiche che vediamo proiettarci a volte più avanti, a volte più indietro nei vari ranking, si conferma la presenza della Scuola Normale in classifiche internazionali che valutano migliaia di università. Dobbiamo pur sempre ricordare la nostra taglia rispetto alla maggior parte degli atenei mondiali, con circa 700 studenti tra percorsi pre e post laurea e meno di 70 docenti. Questa particolare classifica di settore si basa soprattutto sulla reputazione: che una piccola istituzione come la nostra sia conosciuta a livello globale è un ottimo indice di successo».

Pubblicato il
21 Marzo 2025

Potrebbe interessarti

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio