Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
CONTROLLI CENTRALIZZATI

Efficienza e sicurezza al porto di Gioia Tauro: inaugurata la Struttura Polifunzionale di Controllo Frontaliera

GIOIA TAURO. Per mantenere elevate le performance del porto di Gioia Tauro, si punta sull’efficienza dei servizi interni. Sono stati recentemente completati i lavori per la realizzazione della Struttura Polifunzionale di Controllo Frontaliere (PCF – Punto PED/PDI), che centralizzerà i controlli e le relative analisi in un’unica area all’interno del porto.

In linea con il Regolamento UE 2017/625, che disciplina i controlli su alimenti, mangimi, salute e benessere degli animali e ispezioni fitosanitarie, l’Autorità portuale, sotto la guida del presidente Andrea Agostinelli, ha sviluppato un’area strutturata per garantire un servizio che risponda alle normative di sicurezza pubblica.

Come stabilito dalla normativa, il controllo sanitario delle merci alimentari e degli animali in ingresso nell’UE è affidato al Servizio sanitario del Ministero della Salute. Considerando la posizione strategica del porto di Gioia Tauro nel circuito dei traffici internazionali, la vigilanza sulla salute pubblica delle merci destinate all’alimentazione e di origine animale è affidata al servizio veterinario presente nel porto.

Per dotare lo scalo di una struttura operativa e migliorare l’organizzazione delle ispezioni, l’Autorità di Sistema Portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio ha centralizzato le operazioni di analisi e controllo in un’unica struttura, al fine di prevenire contaminazioni e garantire la sicurezza dei prodotti.

La struttura si estende su 4.000 metri quadrati, ed è composta da tre capannoni e 34 moduli prefabbricati. Ventidue di questi moduli saranno dedicati al controllo frontaliero PCF, sei al servizio fitosanitario regionale, tre all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e altri tre alla Guardia di Finanza. L’investimento complessivo di 2,7 milioni di euro è stato realizzato dalla ditta F.M.B. Tubes srl, capo gruppo di un consorzio d’imprese.

Per adeguarsi alla normativa vigente, che assegna al Ministero della Salute la gestione del servizio, l’Autorità portuale sottoscriverà a breve un protocollo d’intesa, che prevede il comodato d’uso della struttura al Ministero, attraverso le sue strutture periferiche, per la gestione del Centro Polifunzionale di Controllo Frontaliere PCF – Punto PED/PDI del porto di Gioia Tauro.

Pubblicato il
8 Aprile 2025

Potrebbe interessarti

Rigassificatori e logica

Prendiamola larga per un attimo: da Eraclito a Zenone, fino ad Aristotele, la logica è quella dottrina che chiarisce i meccanismi consequenziali. Se mi avete seguito nello sproloquio, converrete con me che il recente...

Leggi ancora

Quando il saggio saggia

Ci sono a volte, nel comportamento delle persone, scelte difficili da fare: ma una volta fatte, non è difficile spiegarle. È il caso, per la nostra realtà livornese, delle dimissioni del maritime consultant Angelo...

Leggi ancora

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio