Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti
RICERCA

Due brevetti toscani in vetrina all’Expo di Osaka

Un radar anti-guai in aeroporto e uno strumento di sanificazione

FIRENZE. Due brevetti “made in Unifi” hanno rappresentato l’innovazione e la ricerca del nostro Paese al Padiglione Italia all’Expo di Osaka. L’università di Firenze ha celebrato in questo modo la “Giornata Mondiale della Proprietà Intellettuale” con un ruolo da protagonista all’importante vetrina internazionale in Giappone: i brevetti sono stati presentati durante un evento a cui ha partecipato il viceministro Valentino Valentini. Tanto l’uno come l’altro brevetto rientrano tra i vincitori dell’Intellectual Property Award 2023.
Il primo brevetto porta la firma del Dipartimento di scienze biomediche “Mario Serio”: è relativo – viene sottolineato – a un dispositivo per la sanificazione ambientale che risulta “capace di creare una barriera invisibile di radiazione ultravioletta, spessa tra i 15 e i 20 centimetri che è accoppiata a un flusso d’aria laminare con temperatura e umidità controllate”.
Si forma perciò una barriera che, come viene spiegato, “impedisce il passaggio di aerosol microbici, offrendo una soluzione efficace per la prevenzione delle infezioni in ambienti frequentati contemporaneamente da molte persone”.
Gli inventori sono Franco Fusi, Barbara Patrizi, Giovanni Romano e Guido Toci.
Il secondo brevetto è stato invece premiato nella categoria “The Future of the City” e ha ottenuto un riconoscimento speciale per l’imprenditoria femminile: l’ha messo a punto il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione. Stiamo parlando in questo caso di “un radar ad apertura sintetica ad alta frequenza montato su un drone, capace di scansionare automaticamente le piste degli aeroporti e fornire immagini ad alta risoluzione per rilevare detriti o oggetti estranei, anche in condizioni di scarsa visibilità”.
Gli inventori sono Massimiliano Pieraccini e Alessandra Beni.

Pubblicato il
28 Aprile 2025

Potrebbe interessarti

Avanti adagio, quasi indietro

Potremmo dire, parafrasando Guido Gozzano, che tra gli infiniti problemi che riguardano il nostro mondo attuale, tra guerre e genocidi, ci sono anche le “piccole cose di pessimo gusto”. Tra queste c’è l’incredibile vicenda...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio