Livorno-Uruguay, la diplomazia delle navi scuola
Accordi commerciali mentre in porto le grandi vele sono in vetrina

Da sinistra il console Fancellu e il sindaco Salvetti
LIVORNO. Due splendide navi scuola a vela in contemporanea nel porto di Livorno, nella prima settimana di giugno: come abbiamo già scritto, sono il nostro “Vespucci”, reduce dal giro della Terra, e il “capitan Miranda” della Marina militare dell’Uruguay. La cui visita – è stato ribadito ieri dal sindaco Luca Salvetti e dal console del paese sudamericano Silvio Fancellu in una conferenza stampa in Comune – ha anche un suo valore economico, commerciale e culturale perché c’è un fitto programma di incontri sulle ricadute per l’Italia e per la città dell’accordo di libero scambio tra Unione europea e Mercosur: un accordo che in tempi di preoccupanti prove di forza su dazi e contro-dazi, assume per Livorno e per l’Italia valori del tutto innovativi.