Cambia la patente nautica: sarà formato card come per l’auto
Nascono tre nuove categorie (e un archivio digitale)
ROMA, Un nuovo decreto, uscito in Gazzetta Ufficiale il 9 maggio dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti (con la contemporanea firma dell’interno e della pubblica amministrazione) apre. una gestione unificata delle patenti nautiche. Nasce un archivio digitale presso il Centro elaborazione dati del ministero delle infrastrutture, disponibile in tempo reale dagli organi competenti, in cinque sezioni: dati anagrafici, patenti, prescrizioni e limitazioni, violazioni e sinistri marittimi.
Le vecchie patenti cartacee saranno sostituite con un formato card plastificato, analogo a quello già in uso per le patenti automobilistiche.
Insieme al nuovo sistema, nascono tre nuove categorie di patente – D, Di e D2 – più specifiche. L’anagrafe registrerà anche tutte le infrazioni più gravi con relative sanzioni come sequestri, sospensioni o revoche del documento, con le cause dei suddetti provvedimenti.
Il decreto garantisce la tutela della privacy, grazie ad accessi tracciati e limitati alle sole istituzioni. Ogni violazione sarà soggetta al controllo centrale e segnalata al garante.
L’Anagrafe Nazionale delle Patenti Nautiche – scrive il ministero- rappresenta un pilastro fondamentale nel processo di digitalizzazione della nautica da diporto italiana. Una riforma che promette più efficienza, trasparenza e sicurezza. Ma è anche un segnale chiaro di modernità per un settore sempre più chiamato a confrontarsi con le sfide dell’innovazione tecnologica. Con le nuove categorie consente anche il rilancio di patenti “minori”, per chi non vuole affrontare tutte le problematiche (burocratiche) delle patenti “maggiori”.