Parità di genere, crescono le certificazioni in Toscana
In aumento dell’88,7% in appena otto mesi
FIRENZE. È L’«unico “giro d’Italia dell’equità”», l’ha voluto Uni (Ente Italiano di Normazione) e in Toscana è stato organizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Firenze e il Comitato Imprenditoria Femminile. Al centro dell’attenzione c’è un dato: in Toscana crescono in misura rilevante le certificazioni Uni/PdR 125.
Dallo scorso mese di febbraio – spiegano gli organizzatori – sono 1.742 in Toscana i siti certificati Uni/PdR 125: l’aumento è dell’88,7% rispetto a giugno dello scorso anno, cioè appena otto mesi prima. Si parla di siti e non di singole aziende perché, come viene ribadito, «sono comprese tutte quelle realtà che hanno stabilimenti o sedi nel territorio toscano».
La certificazione è volta a ridurre il divario di genere nei luoghi di lavoro: questa crescita rilevante sarà il tema centrale della seconda tappa del road show itinerante dal titolo “No Gender Gap. UNI /Pdr 125: la parità di genere nei luoghi di lavoro”. L’appuntamento è in programma il prossimo 20 giugno dalle ore 11 a Firenze nella Sala Corsi dell’ente camerale fiorentino, in piazza dei Giudici 3.
L’evento nazionale, dopo aver fatto tappa lo scorso 27 maggio in Calabria, – viene messo in evidenza – ha l’intento di disegnare una sorta di mappa delle politiche virtuose in tutto la penisola, misurando l’inclusione a livello locale, cioè un “indice” di consapevolezza che registra la diffusione della prassi di riferimento nei vari territori.
Numerosi gli ospiti dell’iniziativa. Tra questi: Massimo Manetti (presidente Camera Commercio Firenze), Stefano Sibilio (vicedirettore generale Uni), Patrizia Alma Pacini (Confindustria Toscana), Cristina Manetti (capo di gabinetto della presidenza della Regione Toscana). Per il talk evento: Alessia Bellomini (funzionario Unione Industriale Pisana), Chiara Lazzarini (psicologa e psicoterapeuta), Maria Grazia Maestrelli (consigliera di parità effettiva della Regione Toscana), Elena Mocchio (responsabile innovazione e standardizzazione di Uni), Silvia Russo (segretaria generale Cisl Toscana). Verranno, inoltre, raccolte le testimonianze di due aziende del territorio che hanno intrapreso il percorso di certificazione: Vamas e Pellemoda.
Uguaglianza, simmetria dei rapporti tra uomini e donne sono stelle polari che guidano la regione Toscana. Un esempio? Superano i 400mila euro i contributi diretti alla realizzazione di attività formative propedeutiche alla richiesta delle imprese della prassi Uni/PdR 125.