Cma Cgm è la terza flotta al mondo e mette la freccia per sorpassare Maersk

Una nave della flotta francese Cma Cgm
Leggo su Alphaliner che Cma Cgm ha conseguito in questi giorni «un risultato storico, che consolida la posizione del gruppo come terzo vettore container al mondo». È alle spalle di Msc Mediterranean Shipping Company (6,7 milioni di teu) e A.P. Moller Maersk (4,6 milioni di teu).
I 4 milioni di teu di capacità operativa raggiunti ora da Cma Cgm sono un esito straordinario che è il frutto di una notevole crescita della compagnia nel corso degli ultimi 16 anni. Da una capacità di un milione di teu nel 2009, Cma Cgm ce l’ha fatta a quadruplicare la sua dimensione: un obiettivo centrato una strategia di acquisizioni mirate, che ha visto «l’integrazione di compagnie di navigazione di alto profilo e regionali». Al momento, la compagnia gestisce una vastissima flotta di 683 navi e vanta un portafoglio ordini di 95 navi, per un totale di un milione e mezzo di teu. Tale posizionamento strategico potrebbe permettere a Cma Cgm di superare Maersk nella classifica mondiale dei vettori container.

Angelo Roma, vicepresidente di Interporto di Guasticce
L’espansione del gruppo è stata sia organica che esterna, con l’acquisizione di compagnie come la Cgm nel 1996, Anl nel 1998, Delmas nel 2005 e Apl nel 2016. Oltre a questo, – come viene ricordato – Cma Cgm ha incorporato nel suo network diverse compagnie regionali. La flotta della compagnia è composta da una vasta gamma di navi, dalle piccole feeder alle “megamax” alimentate a Gnl. Il portafoglio ordini di Cma Cgm è superato solo da Msc e include un numero significativo di grandi navi alimentate a Gnl, collocando l’azienda in una posizione competitiva per il futuro.
La compagnia è ben posizionata per affrontare le sfide future del settore del trasporto marittimo, sostenuta da una chiara strategia di crescita e un impegno verso tecnologie più sostenibili. Tutto ciò contribuisce a mantenere il gruppo tra i leader del mercato e a rafforzare la sua importanza nel panorama mondiale dei trasporti marittimi. Il suo portafoglio ordini comprende dodici “megamax” della famiglia da 24mila teu e oltre trenta navi da 19mila teu, tutte alimentate a Gnl, che rappresentano un investimento significativo verso un futuro più sostenibile e innovativo.
Angelo Roma
(Angelo Roma è vicepresidente di Interporto Toscano di Guasticce, nel curriculum anche il periodo alla guida di Toremar e, in anni più lontani, il ruolo di port captain di Zim, la compagnia di navigazione israeliana)