Explora Journeys, triplo evento per le nuove navi in Fincantieri
Il gruppo Msc investe 3,5 miliardi, le ricadute in Italia a quota 15 miliardi
GENOVA. Lo stabilimento Fincantieri di Sestri Ponente (Genova) ha ospitato una triplice importante cerimonia che riguarda la costruzione della flotta di Explora Journeys, il marchio lifestyle di lusso del gruppo Msc: stiamo parlando del varo tecnico di “Explora III”, della posa della moneta di “Explora IV” e del taglio della lamiera di “Explora V”.
Al di là del fatto che le prime due navi della classe, “Explora I” ed “Explora II”, sono già in servizio, va detto che la flotta del marchio di lusso, interamente costruita da Fincantieri, consta di sei navi e sarà operativa entro tre anni: più precisamente, “Explora III” verrà battezzata l’anno prossimo, “Explora IV” ed “Explora V” saranno consegnate nel 2027, mentre “Explora VI” toccherà il mare nel 2028.
L’investimento del Gruppo Msc per le sei navi Explora Journeys è pari a circa 3,5 miliardi, e questo – viene fatto rilevare – genera in Italia importanti ricadute economiche, tecnologiche e occupazionali, stimate in oltre 15 miliardi di euro, dovute anche a una filiera prevalentemente italiana e caratterizzata dalla forte presenza di piccole e medie imprese». A tali ricadute si aggiunge un impatto turistico rilevante nei numerosi porti toccati dalle unità: la costruzione di ogni singola unità richiede oltre sette milioni di ore lavorate e un’occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni. Considerando anche le quattro navi ordinate a Fincantieri negli anni scorsi, e già consegnate – “Msc Seaside”, “Msc Seaview”, “Msc Seashore” e “Msc Seascape” – l’investimento di Msc sale complessivamente a circa 7 miliardi.
Le navi Explora Journeys dichiarano di voler rappresentare il meglio del made in Italy, del quale sono «orgogliose ambasciatrici sul mare», essendo «all’avanguardia sotto il profilo del design, della tecnologia navale e della sostenibilità». Con Fincantieri evoluta è la tecnologia ambientale presente a bordo: tutte le unità sono dotate del sistema di “cold ironing” (che permette il collegamento alla rete elettrica in banchina azzerando così le emissioni durante la sosta nei porti), di sistemi avanzati di riduzione catalitica selettiva, di apparati di gestione del rumore subacqueo per proteggere la vita marina e di una gamma completa di apparecchiature di bordo ad alta efficienza energetica per ottimizzare l’uso dei motori.
Le ultime quattro navi – viene sottolineato – saranno inoltre alimentate a gas naturale liquefatto (gnl): si tratta della scelta di «un combustibile di transizione in grado di ridurre le emissioni rispetto ai carburanti marittimi tradizionali». Sono anche predisposte per l’utilizzo di “fuel” rinnovabili come bio-gnl e gnl sintetico. “Explora V” ed “Explora VI” prevedono, in aggiunta, la possibilità di utilizzare tecnologie innovative come le celle combustibili, che trasformano il gnl in idrogeno, riducendo ulteriormente le emissioni.
Il marchio Explora Journeys è stato creato con lo scopo di ridisegnare gli standard dei viaggi oceanici di lusso: il gruppo sottolinea che questa formula «sta incontrando un crescente successo sui mercati di tutto il mondo». A soli due anni dal varo della prima nave, e con due unità già in servizio, è diventato un punto di riferimento per l’intero settore – viene ribadito – grazie all’offerta di «un’esperienza di viaggio innovativa, raffinata e coinvolgente che coniuga itinerari globali, destinazioni esclusive, un servizio impeccabile ed esperienze di bordo uniche».
Accolti da Pierfrancesco Vago e da Anna Nash, lui presidente esecutivo della divisione passeggeri del gruppo Msc e lei presidente di Explora Journeys, e da Luigi Matarazzo, direttore generale della divisione navi mercantili di Fincantieri, all’evento hanno partecipato l’ammiraglio Pierpaolo Ribuffo, capo dipartimento per le politiche del mare, in rappresentanza del ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Cinzia Torraco, prefetto di Genova, Alessandro Terrile, vicesindaco di Genova, Matteo Paroli, commissario straordinario dell’Authority genovese, il contrammiraglio Massimiliano Nannini, capo di gabinetto del presidente della Regione Liguria, e il capitano di vascello Leonardo Deri della Capitaneria di Porto di Genova, insieme a numerose altre autorità civili e militari.
L’ammiraglio Ribuffo ha sottolineato: «L’Italia concorre alla definizione della strategia industriale marittima europea con rinnovata consapevolezza, sostenendo con determinazione le straordinarie eccellenze che esprime nella cantieristica e nell’armamento».
Il presidente Vago ha dichiarato: «Oggi celebriamo una triplice importante tappa nel percorso di crescita di Explora Journeys. Stiamo trasformando la nostra visione in realtà, e lo stiamo facendo rapidamente. Siamo molto soddisfatti dei risultati già ottenuti da Explora Journeys a livello globale e del riscontro fornito dai nostri ospiti. La sostenibilità continua a rappresentare un aspetto prioritario per la nostra compagnia».
Il direttore Matarazzo ha dichiarato: «Siamo orgogliosi di accompagnare il gruppo Msc in questo percorso che dimostra la capacità di Fincantieri di interpretare e anticipare le evoluzioni del mercato crocieristico, in cui deteniamo una quota globale superiore al 45%. La flotta Explora Journeys rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione con l’armatore possa tradursi in risultati di eccellenza, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità. Cinque delle sei unità della classe vengono realizzate qui, a Sestri Ponente».