Il premio “Blu Livorno” a Giovanna Vitelli, la numero uno dei superyacht
Dal sindaco Salvetti riconoscimenti anche per Donatella Bianchi e Carlo Ratti

Giovanna Vitelli e Luca Salvetti alla consegna del premio
LIVORNO. È Giovanna Vitelli, l’imprenditrice al timone del gruppo Azimut Benetti, una delle protagoniste della prima edizione dei “Premi Blu Livorno”, la cui istituzione è stata annunciata al termine della Biennale del Mare che ha tenuto banco in maggio a Livorno (e assegnati ufficialmente il 9 luglio scorso con una cerimonia ospitata a Palazzo Civico a Livorno, «città che ospita la più grande sede del Cantiere Benetti», come segnalato dal municipio).
Il premio – informa una nota dell’amministrazione labronica – è stato consegnato a Giovanna Vitelli dal sindaco Luca Salvetti e dall’assessore alla cultura Angela Rafanelli. Fra le motivazioni del riconoscimento c’è l’attenzione che il gruppo dei grandi yacht ha deciso di prestare alla dimensione della sostenibilità ambientale attraverso azioni mirate alla riduzione delle emissioni di CO2. Secondo quanto viene fatto rilevare, Azimut Benetti è oggi «il principale operatore della nautica da diporto per risultati ottenuti in questo ambito» e vanta «la più ampia flotta a basse emissioni sul mercato». Tutto nasce da «un percorso avviato oltre vent’anni fa»: da un lato, le migliori soluzioni tecnologiche («propulsioni ibrido-elettriche, carene ad alta efficienza e uso esteso del carbonio»); dall’altro, l’impiego di biodiesel Hvo, «combustibile alternativo ai derivati fossili».
In occasione di “Blu Livorno”, la Biennale del Mare e dell’Acqua nell’ambito della quale sono stati conferiti i premi, ha visto in cartellone – è su questo che mette l’accento il Comune di Livorno presentando quest’ultima fase dell’iniziativa – una serie di eventi, laboratori e incontri dedicati a «temi chiave quali la sostenibilità, l’erosione costiera, la gestione delle risorse idriche, l’economia circolare e l’innovazione blu».
È da aggiungere che insieme a Giovanna Vitelli sono stati premiati anche Donatella Bianchi e Carlo Ratti. Lei è una giornalista e conduttrice televisiva, che il pubblico conosce soprattutto per la trentennale conduzione del programma tv “Linea Blu”, è stata anche presidente del Wwf Italia e del Parco Nazionale delle Cinque Terre; lui invece è architetto e urbanista, docente di Practice of Urban Technologies and Planning al Massachussets Institute of Technology di Boston (dove dirige Il Mit Senseable City Lab) ed è in cattedra come professore ordinario anche al Politecnico di Milano (dove insegna Strategic vision for the building engineering of the future).
Giovanna Vitelli ricorda la figura del padre Paolo, l’uomo che ha saputo costruire le fortune del gruppo Azimut Benetti: «Fu lui a scegliere Livorno e poi a portare la nostra azienda, e di conseguenza anche la realtà cittadina, sul tetto del mondo. Dietro ogni nostro yacht c’è il lavoro di tante persone, e il nostro impegno è continuare a generare valore e opportunità per il territorio, costruendo oggetti straordinari che incarnano il più alto spirito e l’eccellenza del Made in Italy».
Bisogna ricordare che il gruppo Azimut Benetti è il primo produttore al mondo di superyacht, e da un quarto di secolo senza interruzioni è risultato in testa alla classifica di riferimento mondiale in questo campo. Non esiste niente di paragonabile: né la Ferrari nella Formula Uno né una qualunque squadra di qualsiasi fra i principali campionati di calcio, basket o volley.
È stato fondato nel ‘69 da Paolo Vitelli, il gruppo è rimasto azienda familiare ed è oggi guidato dalla presidente Giovanna Vitelli. Con oltre duemila dipendenti, sei cantieri e una rete di 138 punti vendita e service in tutto il mondo, conta su quattro marchi:
- Azimut realizza barche glamour, veloci e moderne dai 13 ai 44 metri,
- Benetti produce da oltre 150 anni megayacht eleganti e senza tempo fino agli oltre 100 metri di lunghezza,
- Lusben è uno degli poli principali del Mediterraneo specializzato nell’offerta di servizi di “refit;
- Yachtique è lo styling lounge interno al gruppo, creato per accompagnare gli armatori nelle scelte di arredo, fino all’acquisito di pezzi d’arte e antiquariato.