Al fianco della “Flotilla” per Gaza, i lavoratori del porto oggi in assemblea
La Cgil toscana annuncia: sciopero generale per dire alt al massacro

Una delle manifestazioni che nei giorni scorsi si sono tenute a Livorno in solidarietà con la popolazione palestinese di Gaza
LIVORNO. La Global Sumud Flotilla è nelle acque di Malta e nei prossimi giorni si avvicinerà alle coste israeliane: a Livorno così come in altri porti la “temperatura” torna ad alzarsi per diventare l’ “equipaggio terrestre” che anche da lontano fa da “scorta” di fronte all’opinione pubblica per difendere la missione umanitaria che vuol portare gli aiuti alla popolazione civile palestinese stremata dalla fame. Dopo una serie di iniziative nei giorni scorsi tanto di parte Cgil e Uil quanto di parte Usb, adesso i sindacati Filt Cgil e Uiltrasporti chiamano i lavoratori del porto di Livorno a riunirsi in assemblea straordinaria oggi martedì 16 settembre dalle ore 13 alle ore 14 davanti all’ingresso del Terminal Darsena Toscana (Tdt). Obiettivo: parlare della situazione a Gaza.
L’assemblea arriva all’indomani dell’annuncio della Cgil toscana che, poche ore prima, al termine di una assemblea a Viareggio insieme alle Camere del lavoro e alle organizzazioni di categoria, ha proclamato uno sciopero generale all’insegna dello slogan “Fermiamo la barbarie a Gaza”. Con questa mobilitazione la Cgil chiede che:
- il governo italiano riconosca lo stato di Palestina;
- contro il governo israeliano (che ha annunciato una offensiva militare sulla città palestinese) vengano applicate sanzioni;
- sia tutelata la sicurezza della “Global Sumud Flotilla”;
- venga garantita l’apertura di un corridoio umanitario per dare assistenza alla popolazione civile di Gaza alle prese con una tremenda penuria di cibo.
«Chi tocca la “Flotilla” tocca tutti noi», dicono dal quartier generale del sindacato: «In caso di atti contro la missione umanitaria della “Flotilla”», la Cgil regionale si dice pronta a mettere in campo «su tre territori su cui confluiranno gli altri» e a tal riguardo saranno coinvolti «lavoratrici, lavoratori e cittadinanza».
«La “Flotilla” è una straordinaria operazione umanitaria non governativa in cui uomini e donne tengono alto il valore di umanità e mettono a rischio la propria vita per portare aiuti», dice il leader della Cgil livornese Gianfranco Francese in una intervista a “Granducato tv” durante un presidio dinanzi alla prefettura di Livorno. «A Gaza non c’è una guerra: c’è un massacro di popolazione inerme. Colpita non solo con le bombe e le cannonate ma anche con l’uso della fame e della sete come strategia bellica». E ancora: «Il governo italiano deve prendere l’iniziativa per tutelare i nostri connazionali a bordo della “Flotilla” e l’insieme di questa missione umanitaria».