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FONDAZIONE FS

Treni amarcord a Milano fra show di locomotive a vapore e rotabili d’anteguerra

A ottobre porte aperte per 4 giorni con collegamenti ferroviari dalla stazione centrale

Treno d’epoca

MILANO. È in programma da giovedì 2 a domenica 5 ottobre l’Open Day al Deposito Officina Rotabili Storici di viale Monza 113 a Milano. In mostra materiale ferroviario che ha fatto la storia dei trasporti e ora ha il fascino dell’amarcord. Tra i rotabili esposti nel piazzale, un complesso di elettromotrici ALe601, da vedere un po’ come le «progenitrici dell’Alta Velocità ferroviaria italiana»: sono state appena restaurate da Fondazione Fs e «potranno essere ammirate per la prima volta in assoluto nel loro splendore originario», come viene spiegato nella presentazione dell’iniziativa.

Come da tradizione non mancheranno le locomotive a vapore in pressione: quest’anno saranno ben tre le macchine messe a disposizione. Dopo tanti anni, sarà possibile ammirare nuovamente le iconiche E623 “Varesine” che, secondo quanto viene anticipato, «effettueranno dei piccoli movimenti in impianto». Visto il grande successo riscontrato nella passata edizione, è stato deciso che «anche quest’anno sarà possibile salire a bordo delle splendide carrozze del treno del Presidenziale», mentre prenotando direttamente all’interno dell’impianto, «sarà possibile visitare la Sala Reale in stazione centrale».

L’evento è promosso da Fondazione Fs Italiane, in collaborazione con Fs Treni Turistici Italiani e Duegi Editrice, con il contributo del Dopolavoro Ferroviario Nazionale e delle associazioni convenzionate del territorio Fti, ALe883 e Associazioni Rotabili Storici Milano Smistamento.

Le prime due giornate, giovedì 2 e venerdì 3 ottobre, saranno dedicate a scolaresche e famiglie: i soci del Dopolavoro Ferroviario Nazionale proporranno delle attività mirate che prevedono introduzione teorica in auditorium e proiezioni di cinegiornali storici a cura degli Archivi Fs. A seguire, visite guidate ai rotabili in esposizione con personale abilitato che illustrerà il funzionamento della macchina a vapore e di altre locomotive di particolare pregio.

Non mancheranno i momenti culturali: sabato pomeriggio, con inizio alle ore 15.30 è previsto un incontro pubblico nell’area convegni dal titolo “100 anni di Dopolavoro Ferroviario”, a seguire la presentazione del volume “Locomotive del Gruppo E656” pubblicato dalla Duegi editrice. A ciò si aggiunga la shop area con i gadget della Fondazione Fs e Duegi Editrice, la mostra fotografica dedicata ai 120 anni delle Ferrovie dello Stato a cura degli Archivi Fs, plastici ferroviari, carrozza ristorante dove sarà possibile prenotare il pranzo e area bar ristoro.

Gli organizzatori informano che quest’anno sarà possibile raggiungere il Deposito Officine Rotabili Storici (Dors) di viale Monza 113 sia tramite Automotrici ALn668 che collegheranno la stazione di Milano Centrale al Dors, che utilizzando il servizio con autobus d’epoca messo a disposizione dall’associazione StoricBus con fermate alle stazioni di Milano Centrale, Milano Lambrate e, solo nella giornata di domenica 5, alla Balera dell’Ortica dove è in programma un evento culturale a cura del Dopolavoro Ferroviario Nazionale.

L’ingresso al Deposito Officina Rotabili Storici di viale Monza è gratuito e consentito esclusivamente tramite prenotazione obbligatoria sulla piattaforma Railbook.it. Per motivi di sicurezza, l’accesso sarà contingentato e sarà quindi necessario presentarsi nell’orario indicato in fase di prenotazione. Per viaggiare a bordo dei bus storici e dei treni navetta previsti, è necessario presentare al personale ferroviario la prenotazione relativa all’accesso in impianto nella fascia oraria selezionata. L’accesso a bordo è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per maggiori informazioni in ordine al programma di dettagli, info su accessi e prenotazioni è possibile consultare il sito internet www.fondazionefs.it o inviare una mail agli indirizzi di posta elettronica trenistorici@fondazionefs e info@fondazionefs.it.

Pubblicato il
17 Settembre 2025

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