Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A Genova, il 64° salone in arrivo

GENOVA – Ci siamo quasi alla stagione dei grandi saloni nautici internazionali. Passato questo agosto rovente, che ha fatto desiderare almeno una barchetta ad ogni famiglia, si ricomincia a sognare nelle grandi esposizioni: dove viene messo in mostra tutto, dai mega-yacht a vela o a motore fino alle tavole da surf, ma dove quasi tutti i visitatori puntano a quanto può consentire il bilancio sempre più risicato di chi lavorare dipendente o come piccolo impresario.

Il salone di Genova sarà presentato, in una conferenza stampa annunciata in questi giorni, il 2 settembre prossimo. Si terrà dal 19 al 24 settembre nel consueto ambito della Fiera. Sarà la 64° edizione, che si preannuncia come quella del rilancio dei fuoribordo medio-piccoli (i senza patente) e dei relativi scafi, in vetroresina o gonfiabili. Gozzi compresi, che in certa parte delle nostre coste resistono e fanno anche chic, specie se di legno. 

L’incognita rimane quella dei prezzi: che è un’incognita periodo di dire, perché nei generali aumenti di costi delle materie prima e del lavoro, non si possono attendere miracoli: oggi un gommone di 5 metri con un fuoribordo da 40 cv (limite senza patente) costa quanto un’auto di classe A, che francamente ci sembra uno sproposito. In più vanno aggiunti i costi della benzina (nei porti turistici il prezzo lievita…), degli accessori di legge obbligatori (razzi di segnalazione, salvagente individuali, luci, eventuale zatterini per andare oltre 6 miglia dalla costa…) per non parlare dei prezzi degli ormeggi.

Eppure dove c’è la passione, si fanno anche sacrifici. E ben venga il salone di Genova, il più grande, prestigioso, atteso, spettacolare catalogo dei sogni di mare.

Pubblicato il
7 Agosto 2024
Ultima modifica
9 Agosto 2024 - ora: 09:30

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora