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A Livorno piano portuale in dirittura

LIVORNO – Il piano regolatore del porto, entro la prima metà di giugno sarà all’esame del comitato portuale che delibererà sui suoi contenuti, ai fini dell’avvio della procedura di valutazione ambientale strategica, propedeutica all’adozione formale del Prp da parte del comitato portuale.

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Lo scrive in una sua nota il presidente dell’Autorità portuale Giuliano Gallanti, ricordando anche “per una corretta ricostruzione storica dei passaggi che il prp che verrà sottoposto all’adozione è stato esaminato e discusso nei mesi scorsi da tutta la comunità portuale, dalle istituzioni e da tutte le associazioni categoriali, sociali ed economiche del territorio”.

Il percorso dibattimentale, “necessario perché la comunità locale avesse piena cognizione dei temi in discussione, è iniziato ad ottobre del 2011 e si è protratto sino al 7 marzo, quando, in occasione dell’insediamento del nuovo comitato portuale, si è fatto il resoconto sulle proposte e le osservazioni pervenute nel frattempo dagli stakeholder del contesto locale. L’istantanea della riunione del 7 marzo consegnava alla città e al porto una road map chiara con un iter ben definito. Il 29 marzo successivo sono di fatto state accolte le proposte e gli emendamenti al piano di zonizzazione presentati dai membri del Comitato. Nessuna di esse ha messo in discussione l’impianto generale del progetto. Nel frattempo è stata avviata l’elaborazione dei documenti tecnici, tra cui il rapporto preliminare ambientale, che verrà sottoposto alle decisioni del Comitato portuale entro metà giugno.

Una volta adottato e una volta acquisita l’intesa del Comune, il Prp dovrà essere valutato dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e, successivamente approvato dalla Regione Toscana”.

“Quanto alla questione dell’organizzazione dei servizi relativi alle navi da crociera – continua la nota – l’Autorità portuale, ferma restando la disponibilità per ogni chiarimento di merito, conferma il contenuto della propria comunicazione del 27 aprile scorso, ove si è chiarito che la Porto di Livorno 2000 è la società autorizzata alla fornitura dei servizi alle navi da crociera e all’interlocuzione con la Capitaneria di porto per la richiesta degli accosti. È stato inoltre precisato che la concessione ai sensi dell’articolo 18 rilasciata alla Cilp, avendo ad oggetto la movimentazione di prodotti forestali, non legittima la Cilp stessa ad assumere il ruolo di interlocutore degli operatori del settore crocieristico, neanche per servizi accessori, quali il carico delle provviste di bordo”.

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Pubblicato il
26 Maggio 2012

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