A Fernetti check diretto per la Turchia
TRIESTE – A seguito delle evidenti ricadute in termini di congestione del traffico cittadino derivanti dal flusso di camion destinati ad imbarcarsi per la Turchia, l’Autorità portuale di Trieste ha da tempo avviato una serie di azioni per eliminare tale impatto, in una logica di razionalizzazione delle procedure di accesso e di adeguamento del porto alle norme di security.
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Nei giorni scorsi presso la Prefettura di Trieste si è svolto un incontro con tutte le Forze dell’Ordine interessate: l’APT, il terminal di Fernetti e tutti i terminalisti portuali, che hanno riconosciuto la valenza altamente positiva del sistema, nonché i benefici in termini di servizio reso agli utenti portuali. La partenza delle procedure di check-in è già avvenuta da oggi 27 giugno.
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E intanto il presidente dell’Autorità portuale di Trieste Marina Monassi e il dottor Alessandro Stefanin responsabile di settore dell’impresa Idealservice hanno raggiunto, il 20 giugno scorso, un accordo che consentirà l’inserimento di tre nuove posizioni di lavoro all’interno dell’impresa utilizzando lavoratori portuali inoccupati.
Tale intesa costituisce un primo significativo risultato dell’azione avviata dall’Autorità portuale di Trieste per garantire i livelli occupazionali delle maestranze portuali ed è conseguente a una formale richiesta formulata a tutte le imprese dall’Autorità per sostenere il mercato del lavoro portuale.
Al riguardo il presidente Monassi ha dichiarato che la salvaguardia dei posti di lavoro esistenti e delle relative conoscenze professionali è un aspetto fortemente rilevante dell’economia del porto, area particolarmente sensibile alle oscillazioni dei mercati di riferimento nelle particolari condizioni economiche del Paese, ringraziando l’impresa Idealservice per lo sforzo compiuto.
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