Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Confitarma: “Semplificati gli arruolamenti”

ROMA – Con l’approvazione del disegno di legge di conversione del decreto-legge Milleproroghe, su cui il Governo ha posto giovedì la fiducia, si consegue un significativo risultato – scrive Confitarma – nell’ambito del percorso di sburocratizzazione delle procedure amministrative che regolano l’industria armatoriale.

È stato, infatti, accolto anche l’emendamento che proroga fino al 31 dicembre 2025 la disposizione introdotta durante il periodo pandemico, semplificando la procedura per la stipula delle convenzioni di arruolamento del personale marittimo in Italia e uniformandola a quella adottata all’estero.

Confitarma esprime il proprio apprezzamento per il lavoro svolto in Parlamento, che ha permesso di risolvere i disagi causati dall’iniziale mancata inclusione della proroga nel decreto.

“Ringraziamo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto per aver sostenuto con convinzione la proroga, nel comune intento di superare la problematica e snellire i procedimenti amministrativi per l’imbarco del personale marittimo” ha commentato il direttore generale di Confitarma, Luca Sisto, ribadendo che “Confitarma auspica che, prima della scadenza del 31 dicembre 2025, tale procedura sia adottata in via strutturale nel nostro ordinamento, attraverso le necessarie semplificazioni al codice della navigazione e al relativo regolamento di attuazione”.

Pubblicato il
26 Febbraio 2025

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio