Alleati per accelerare sul fronte dell’idrogeno verde
Accordo fra NatPower H e HyNaval
MILANO. Un accordo sotto il segno dell’idrogeno verde: NatPower H e HyNaval hanno ufficialmente messo nero su bianco un “memorandum d’intesa” (MoU) per lavorare insieme – viene reso noto – allo «sviluppo di soluzioni innovative per la decarbonizzazione del settore marittimo attraverso l’uso dell’idrogeno come fonte di energia pulita, con un focus particolare sulla Francia».
Protagonisti dell’intesa, da un lato, NatPower H che si presenta come «il primo sviluppatore globale di infrastrutture innovative per la produzione, stoccaggio e rifornimento di idrogeno verde per la nautica da diporto» e, dall’altro, HyNaval Shipyard, un cantiere navale presente nell’area portuale di Bordeaux che si è specializzato nella progettazione, produzione e retrofit di imbarcazioni alimentate a idrogeno.
L’ accordo – viene fatto rilevare – segna «un passo significativo verso lo sviluppo di stazioni di rifornimento a idrogeno ed elettriche progettate su misura per il settore navale, con un’attenzione particolare alle navi a zero emissioni operanti nei porti francesi». Elemento centrale di questa collaborazione è l’accordo di fornitura, che prevede la gestione da parte di NatPower H dell’infrastruttura e dell’approvvigionamento di idrogeno verde destinato a HyNaval.
L’alleanza fra queste due realtà viene illustrata come «cruciale» nel supportare «la costruzione di un obiettivo di 20 navi alimentate a idrogeno entro il 2030, stabilendo un nuovo standard per la mobilità marittima sostenibile», come viene ribadito. Oltre alla realizzazione delle imbarcazioni, – si afferma – l’intesa prevede «l’analisi della fattibilità per l’implementazione di infrastrutture di rifornimento a idrogeno nei principali porti francesi, individuati da HyNaval in collaborazione con partner industriali locali». Lo scopo è chiaro: sforzarsi di accelerare la transizione ecologica sia nel trasporto marittimo che in quello per vie navigabili interne. A ciò si aggiungano le disposizioni per «la fornitura di idrogeno a supporto delle operazioni di HyNaval, promuovendo lo sviluppo di una rete di carburante a zero emissioni efficiente, sostenibile e scalabile».
L’accordo andrà avanti fino alla fine del 2030, «con possibilità di rinnovo»: l’una e l’altra azienda sono impegnate a «sviluppare sinergie efficaci per la costruzione di infrastrutture e la promozione dell’idrogeno come alternativa concreta per la mobilità marittima sostenibile».
Andrea Minerdo, presidente di NatPower H, si dice entusiasta di questa collaborazione: «Vogliamo far progredire soluzioni basate sull’idrogeno che ridurranno significativamente le emissioni di CO2. Entrambe le aziende hanno una visione audace di espansione globale e la nostra rete mondiale di stazioni di rifornimento sarà rafforzata dalle località in cui HyNaval costruisce e adegua le navi».
Exequiel Cano Lanza, presidente di HyNaval, dice che l’alleanza con NatPower H rientra «nel nostro percorso verso una navigazione più verde». E aggiunge: «La loro rete globale di rifornimento, combinata con la nostra esperienza nella costruzione e nel retrofit di navi, creerà un ecosistema vitale per l’adozione dell’idrogeno. Insieme, siamo determinati ad accelerare la transizione verso un futuro marittimo a zero emissioni».