Agenzia Dogane e Confindustria Toscana Sud rinnovano il patto di collaborazione

Davide Bellosi
AREZZO. La direzione territoriale Toscana-Umbria dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm) e la Confindustria Toscana Sud hanno rinnovato per la seconda volta l’accordo di collaborazione che hanno stipulato prima nel 2020 e poi nel 2022. Obiettivo: snellire e semplificare le procedure operative che regolano i flussi internazionali delle merci. L’intesa è stata firmata dal direttore territoriale dell’Agenzia, Davide Bellosi, e dal presidente di Confindustria Toscana Sud, Fabrizio Bernini.
Nel quadro del sistema di relazioni che l’Agenzia ha avviato da tempo con il mondo imprenditoriale – viene fatto rilevare – in questo modo si continuerà a realizzare eventi formativi e informativi, oltre a workshop periodici rivolti alle imprese, in maniera da «favorire la massima diffusione degli istituti, degli adempimenti e delle innovazioni che intervengono nella normativa e nella prassi doganale e delle accise», com’è stato sottolineato illustrando il senso di questo accordo.
«Il rinnovo del protocollo – queste le parole di Davide Bellosi – costituisce la naturale prosecuzione di un percorso proficuo di grande collaborazione con Confindustria Toscana Sud testimoniato dalle numerose iniziative realizzate negli ultimi anni». A giudizio del direttore territoriale delle Dogane, è così che si conferma il ruolo di costante supporto svolto da Adm nei confronti degli stakeholder e del tessuto produttivo delle province di Arezzo, Grosseto e Siena. È il modo che «ha consentito e consentirà uno sviluppo delle attività economiche con riflessi sulle operazioni di import/export, contribuendo alla crescita del Sistema Paese».
Il presidente confindustriale Bernini è soddisfatto per la prosecuzione della collaborazione con Adm: «Ci consente di proporre alle imprese associate occasioni di approfondimento e formazione su tematiche complesse e al tempo stesso cruciali per un sistema produttivo fortemente orientato all’export come il nostro». Bernini sottolinea che «poter contare sul supporto dell’Agenzia, il soggetto naturalmente più qualificato per le questioni doganali, ci permette anche di affrontare con maggior serenità l’attuale fase storica in cui è facile disorientarsi tra le volubili dinamiche commerciali che si stanno prefigurando nei mercati internazionali».