A Venezia master in Port Management
VENEZIA – Port competition, coordinamento e cooperazione, nuovi sistemi di governance e planning partecipato, gestione dei conflitti, integrazione logistica tra porti e altri nodi del trasporto: sono questi alcuni dei temi del Centro Studi e Ricerca sulla portualità che sorgerà a Venezia dalla collaborazione fra l’Università Ca’ Foscari, Iuav e l’Autorità portuale.
[hidepost]Fra le prime iniziative del Centro il Master in Port Economics and management, in partenza da gennaio 2013 (sito web: www.unive.it/master-pem) che è organizzato congiuntamente tra Autorità portuale e Università Ca’ Foscari. Direttore del master, realizzato dalla Ca’ Foscari Challenge School, il professor Stefano Soriani.
Il master internazionale si propone di formare figure professionali altamente specializzate, con le competenze manageriali necessarie alla gestione economica, territoriale e ambientale dei porti. L’iniziativa, interamente in inglese, colma una lacuna del mercato formativo nazionale e internazionale che nel settore della logistica accentra l’attenzione o sul lato mare o sul lato terra, piuttosto che concentrarsi sul nodo cruciale che si trova ad affrontare le pressioni sui due fronti.
La collaborazione con l’Autorità portuale di Venezia è stata dettata, non solo dal potenziale evocativo ed attrattivo della sua storia portuale e marittima, ma soprattutto dall’importanza che oggi lo scalo ricopre ancora oggi per il territorio sotto il profilo economico e sociale, sempre impegnato a sviluppare nuovi percorsi di integrazione sostenibile tra le attività cittadine e portuali.
Venezia, infatti, tenuto conto della conformazione fisica delle diverse aree portuali (dislocate tra centro storico e terraferma, tra area industriale, Fusina e San Leonardo) può proporre best practice di rilievo internazionale rispetto a temi cruciali nella gestione portuale, come quelli ambientali o della pianificazione territoriale nonché casistiche di eccellenza in tutti i comparti dell’attività portuali.
Il Master vuole quindi offrire una prospettiva articolata e multidisciplinare sulla portualità contemporanea, in riferimento ai diversi mercati e settori che la animano, compreso quello dei passeggeri – nel quale Venezia vanta un posto di rilievo nel panorama mondiale. Il corso gode del patrocinio e della collaborazione di ESPO (European Sea Port Organization) l’associazione che riunisce i porti europei e di FERPORT, la federazione europea dei terminalisti. Le due principali associazioni del mondo portuale saranno coinvolte infatti, sia nei seminari collaterali che avranno luogo nel corso dell’anno, in un secondo momento, per offrire stage ed esperienze formative agli studenti del master.
«Nelle indagini svolte dall’Autorità portuale e da Ca’ Foscari abbiamo rilevato una domanda crescente di formazione avanzata in questo campo soprattutto nei Paesi emergenti che si affacciano sul mare: basti pensare ai porti del Nord Africa e del Medio Oriente o a quelli indiani e del Sud Est asiatico, sui quali i Governi puntano per far fare al Paese un salto di qualità nel commercio internazionale. Si tratta per noi dei partner con i quali dialoghiamo quotidianamente che necessitano di manager con formazione avanzata e che abbiano toccato con mano realtà internazionali cui fare riferimento – dichiara il presidente dell’Autorità portuale di Venezia professor Paolo Costa – Queste le motivazioni che ci hanno spinto a collaborare con Ca’ Foscari per mettere in piedi un master universitario capace di dotare futuri port manager degli strumenti necessari a vincere le difficili sfide che si trova ad affrontare il settore. Sono certo – conclude Paolo Costa – che tra loro qualcuno deciderà di operare a Venezia, il cui futuro di crescita ha bisogno di manager esperti con una visione di ampio respiro».
«Il PEM è un master internazionale interamente in lingua inglese che compone un più articolato e complesso progetto steso da Ca’ Foscari con l’Autorità portuale. Questo progetto prevede la nascita di un vero e proprio Centro di studi e ricerca universitario dedicato alle tematiche della portualità. È una iniziativa di eccellenza nel panorama della formazione universitaria post-laurea – afferma il Rettore di Ca’ Foscari professor Carlo Carraro – I docenti provengono dal nostro ateneo, ma abbiamo previsto anche una collaborazione con docenti dello IUAV ed esperti delle principali università italiane ed estere – non a caso di Università di grandi città portuali come Anversa e Rotterdam, o di università del Mediterraneo fortemente specializzate negli studi portuali e marittimi, come l’Università dell’Egeo. E’ un prodotto formativo d’eccellenza con moduli che prevedono la collaborazione di esperti e docenti provenienti dal mondo delle imprese portuali e del trasporto marittimo e ferroviario così da offrire il contatto diretto con i professionisti del settore oltre che con il mondo accademico e della ricerca. Sono certo che questa nuova opportunità riuscirà a offrire nuove chance occupazionali ai nostri studenti, sia in Italia che all’estero».
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