Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

“Risorsa mare”, quest’anno il forum è a Civitavecchia e schiera un poker di ministri

Nello Musumeci

CIVITAVECCHIA. La valorizzazione della “risorsa mare” è al centro dell’iniziativa spinoff della piattaforma “Verso Sud”: è stata lanciata nel 2023 da Teha in collaborazione con il ministro per la protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci, e con il patrocinio della presidenza del consiglio. Appuntamento il 25 e il 26 settembre 2025 a Civitavecchia per la terza edizione: è realizzata in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale guidata dal commissario straordinario Raffaele Latrofa ed è in partnership con Fincantieri, Gruppo Msc,  Assarmatori, Confitarma, Marinedì, Alilauro, Gnv, Messina e Nova Marine; Assonautica-Ossermare è partner istituzionale.

L’iniziativa – viene spiegato dagli organizzatori – mette al centro «la competitività e l’attrattività della filiera del mare nel suo complesso». Con una idea-guida: aggregare «le diverse componenti del sistema politico socio-economico nazionale ed europeo attorno alle priorità di intervento e promozione per il settore, soprattutto in chiave industriale». Dunque: sicurezza marittima e Mar Mediterraneo, pesca e dimensione subacquea, trasporti e crocieristica, portualità, ambiente e isole minori, formazione, sport e nautica.

Il Forum è concepito per essere realizzato ogni anno ma in forma itinerante (cioè ciascuna edizione in una città portuale diversa del Paese): la prima si è svolta a Trieste, quella successiva a Palermo, e ora è la volta di Civitavecchia. Durante l’evento, verrà presentata la nuova edizione del Libro Blu “Risorsa Mare”, a cura di Teha Group.

Fra gli argomenti sotto i riflettori:

  • il Mar Mediterraneo, tra sicurezza e crescita
  • lineamenti per la leadership internazionale dell’Italia nella subacquea
  • sport, nautica e turismo del mare
  • patria senza mare, una storia dell’Italia marittima
  • l’Italia nell’oceano mondo
  • economia del mare come motore di crescita
  • sostenibilità e tutela dell’ambiente marino
  • formazione e attrattività delle professioni marittime
  • i porti italiani come poli logistici del Mediterraneo

Tra i relatori confermati: i ministri Nello Musumeci (politiche del mare), Andrea Abodi (sport e giovani), Francesco Lollobrigida (agricoltura), Daniela Santanchè (turismo). Anche per questa edizione – viene annunciato – è prevista la presenza nel porto di stand espositivi e unità navali delle forze armate coinvolte (Marina Militare, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto Guardia Costiera), per offrire un’opportunità di visita durante la due giorni.

Pubblicato il
19 Settembre 2025

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio