Gioia Tauro, gate FS
Il documento sui programmi approvato dal Comitato portuale

Giovanni Grimaldi
GIOIA TAURO – Disco verde per il bilancio previsionale dell’Autorità portuale. Il Comitato portuale ha approvato il documento contabile di gestione 2013 dell’Ente guidato dal presidente Giovanni Grimaldi. Dalla relazione è emersa la positività della passata gestione finanziaria e, quindi, di pari passo, la futura politica economica di sviluppo adottata dall’Autorità portuale di Gioia Tauro a sostegno del primo scalo di transhipment d’Italia.
Nello specifico, è prevista un’organizzazione finanziaria pari a 23 milioni di euro con un attivo di bilancio di circa 17 milioni di euro, quale differenza tra l’avanzo di 25,5 milioni di euro, documentato al 31/12/2012, e la quota utilizzata per il prossimo anno.
Nel corso del 2013, si procederà al completamento di alcune opere infrastrutturali, avviate nell’anno precedente e che saranno parte integrante del Piano operativo triennale. Tra queste, nelle principali voci che hanno tracciato, e continuano a tracciare in forma predominante, la strada intrapresa dall’Ente, a sostegno dell’ulteriore sviluppo dello scalo che mantiene la sua posizione di primato nazionale, vi è la realizzazione del Gateway ferroviario, di cui il bando di gara internazionale è attualmente pubblicato in Gazzetta Ue.
[hidepost]Ha un finanziamento pubblico pari a 20 milioni di euro e altrettanti saranno investiti dal soggetto privato che si aggiudicherà la gara di appalto per la costruzione e la sua successiva gestione.
L’infrastruttura sarà dotata di binari di lunghezza complessiva di 6.200 metri con aste non inferiori a 750 metri. Si tratta di parametri in linea con i maggiori terminal europei, se non addirittura superiori.
Con la realizzazione del terminal intermodale e di un capannone di 25 mila metri quadrati, posto nell’area portuale a ridosso del Terminal, si è fatto un importante passo avanti a sostegno dello sviluppo della logistica e dell’intermodalità, necessarie a garantire il completamento del transhipment.
Tra le altre attività in dirittura di conclusione i lavori di consolidamento e di approfondimento del canale di ponente per 650 metri di lunghezza. Viene, così, ulteriormente garantita la peculiarità dell’hub di Gioia Tauro che, nel circuito internazionale del Mediterraneo, si impone per la profondità dei suoi fondali capaci di accogliere le mega-ships di ultima generazione con capacità pari a 14 mila teus.
Il Bilancio di previsione 2013 è stato redatto rispettando i limiti di spesa indicati dal ministero dei Trasporti, con nota del 12/9/2012 inerenti le leggi 122/2010 e 135/2012.
[/hidepost]