Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Basilicata nel “sistema” di Taranto

Sergio Prete

TARANTO – A Potenza presso la sede della Regione Basilicata, è stato sottoscritto un Protocollo di Intesa tra la Regione Basilicata e l’Autorità portuale di Taranto, finalizzato a promuovere iniziative e azioni di cooperazione volte ad incoraggiare la capacità imprenditoriale delle imprese lucane e delle relative filiere turistiche e produttive.
L’importante documento è stato sottoscritto dal dottor Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata, e dall’avvocato Sergio Prete, presidente dell’Autorità Portuale di Taranto.
Lo schema del Protocollo d’Intesa siglato ingloba e recepisce anche i contenuti del Protocollo d’Intesa per la costituzione del Sistema Logistico del Porto di Taranto, stipulato il 6 dicembre scorso, al quale anche la Regione Basilicata ha così aderito.[hidepost]Con l’odierno Protocollo di Intesa, il Porto di Taranto è stato riconosciuto dalla Regione Basilicata come naturale “sbocco marittimo” da/per i mercati internazionali dei numerosi distretti produttivi lucani.
La Regione Basilicata, inoltre, ritiene che questi distretti produttivi potrebbero trarre notevole vantaggio dalla possibilità di disporre di centri logistici specializzati per la lavorazione e la manipolazione delle merci, anche deperibili, in arrivo/partenza dallo scalo jonico.
Di fatto la Regione Basilicata “scommette” sul Porto di Taranto che, come è noto, in questo periodo è interessato da numerosi progetti di sviluppo, tra i quali sono compresi quelli per la realizzazione della Piastra Logistica e del Distripark che lo trasformeranno da “hub di transhipment” in “hub di logistica”.
Con questo Protocollo di Intesa la Regione Basilicata e l’Autorità portuale di Taranto intendono promuovere la collaborazione per approfondire concrete possibilità di condivisione di strategie di sviluppo derivanti dalla cooperazione tra i due enti e tra gli operatori economici direttamente interessati alla utilizzazione delle aree e dei servizi del Porto di Taranto.
I due enti, inoltre, intendono partecipare congiuntamente a progetti ed eventi, anche di respiro internazionale, per promuovere e potenziare il comparto industriale e turistico lucano unitamente all’offerta logistica del Porto di Taranto.
Regione Basilicata e Autorità portuale di Taranto, infine, intendono anche promuovere lo sviluppo di traffici passeggeri e crocieristico nel Porto di Taranto unitamente all’offerta turistica delle località turistiche lucane, tra queste i “Sassi” di Matera riconosciuti dall’UNESCO nel patrimonio dell’Umanità.
Grande soddisfazione è stata espressa dall’avvocato Sergio Prete, presidente dell’Autorità portuale di Taranto, che ha dichiarato “questo Protocollo di Intesa rappresenta uno importante step nel percorso volto a realizzare il “Sistema Logistico del Porto di Taranto”, nel quale saranno integrate le infrastrutture di collegamento e le aree retro portuali, un sistema cui parteciperanno le amministrazioni locali e gestori delle reti ferroviarie”.

[/hidepost]

Pubblicato il
9 Febbraio 2013

Potrebbe interessarti

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora