Micro-tunnel al Marzocco gara aperta, tempi lunghi
Se saranno rispettate le scadenze, il canale di accesso alla darsena Toscana sarà pronto entro la prima metà del 2015 – Le caratteristiche del progetto
LIVORNO – Ci sono voluti almeno dieci anni, tra idee iniziali, progetti, incontri tra le parti e burocrazia. Ma sembra che finalmente si possa partire. A conclusione degli ultimi passaggi cartacei burocratici con i ministeri e gli enti competenti, è stato infatti pubblicato il bando di gara per la realizzazione del micro-tunnel di attraversamento del Canale di accesso al porto.
Intendiamoci, i tempi sono ancora lunghi: il bando di gara prevede almeno 6 mesi per la presentazione del progetto esecutivo, poi ci vorrà un anno per la realizzazione concreta. Se non ci saranno ricorsi, altre lungaggini o chissà quali inconvenienti (il caso della Bengasi richiede prudenza) il micro-tonnel e relativo allargamento del canale del Marzocco saranno pronti nella prima metà del 2015. Dire che è tardi è poco. Ma alla fine, sempre meglio di niente.
[hidepost]I lavori interessano la parte finale di quella strettoia che – come noto – oggi impedisce alle navi di 8 mila teus di navigare a pieno carico, complice la presenza degli oleodotti dell’Eni, che ne restringe il passaggio. Con il trasferimento all’interno del tunnel di queste tubazioni sarà finalmente possibile resecare la sponda nord del Canale e costruire una nuova banchina sul lato della Torre del Marzocco arretrata di 25 metri. Gli interventi di riprofilamento porteranno la sezione navigabile ad una larghezza utile di 120 metri. Attualmente le navi hanno a disposizione 75 metri per la navigazione.
L’intervento era atteso da tempo, da quando, a partire da luglio del 2010, Ap ed Enel hanno cominciato ad incontrarsi per definire un progetto condiviso che consentisse lo spostamento degli oleodotti. Progetto la cui versione definitiva è stata presentata al ministero dell’Ambiente a settembre del 2011. Da quel momento è trascorso quasi un anno e mezzo prima che da Roma dessero il via libera ai lavori.
«Quest’opera – ha dichiarato il presidente della Port Authority, Giuliano Gallanti – è di fondamentale importanza per il nostro porto. Con l’allargamento della sezione navigabile del canale d’accesso verranno meno tutte quelle restrizioni che sino ad oggi hanno impedito alle navi di ultima generazione di raggiungere lo scalo».
L’importo a base di gara è di 6 milioni 154 mila euro, la gara di appalto è stata pubblicata sul sito dell’Authority e prevede che l’aggiudicazione sia effettuata mediante il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Adeso non ci resta che sperare in tempi il meno possibile lunghi.
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