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Per Livorno comitato portuale con le scelte?

LIVORNO – Il comitato portuale dell’Authority di Giuliano Gallanti è convocato per venerdì prossimo 19 alle 9,30 a palazzo Rosciano.
[hidepost]Ed è una riunione molto attesa, non tanto per gli adempimenti burocratico-finanziari (all’ordine del giorno c’è l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 e ci sono anche alcune varianti di voci di spesa) e per la relazione annuale dell’attività svolta secondo la legge 84/94 (e non c’è dubbio che Gallanti e Provinciali presenteranno una lunga serie di impegni assunti) quanto perché si spera che nelle comunicazioni del presidente venga affrontata – e possibilmente risolta – la lunga, complicata e sotto molti aspetti assurda vicenda dell’area crociere tra la banchina ad alto fondale e la calata Orlando. Una vicenda che ha riempito le pagine dei giornali nazionali per la fuga di quasi un centinaio di “toccate” delle crociere da Livorno a La Spezia: e che sta provocando riflessi a catena anche per altri traffici (si legga su questo stesso numero il problema della cellulosa).
Di certo c’è che a fronte di alcuni problemi risolti – si veda il passaggio dall’Agelp all’A.l.p., che lo stesso comitato dovrà completare con le relative concessioni – l’Autorità portuale si trova a dover decidere su altri problemi che si trascinano da anni, ma sui quali non ci sono più tempi residui. La speranza è che le mediazioni a lungo condotte da Provinciali con la Cilp (e con il “mediatore” di quest’ultima Nereo Marcucci) siano finalmente arrivate a una conclusione. Il porto di Livorno, come la nostra povera Italia, non può permettersi il lusso di altre attese e altri rinvii. E tutti confidano in un’ordinanza-decreto di Gallanti che finalmente – come lui stesso ha promesso nei giorni scorsi – metta le cose in chiaro.

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Pubblicato il
17 Aprile 2013

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