Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Capraia, cerimonia sul nuovo porto

Si terrà tra due giorni con un comitato portuale convocato sull’isola – Tutti i lavori complementari all’attracco del traghetto – Il futuro

Il traghetto della Toremar affiancato al nuovo molo.

CAPRAIA ISOLA – Ci sono voluti tre anni di lavori dell’impresa Cidonio e quasi 9 milioni di euro – stanziati dall’allora presidenza Marcucci – ma alla fine il grande progetto della Port Authority di Livorno e Capraia per il nuovo approdo del traghetto è stato completato. E sarà solennemente inaugurato tra due giorni, venerdì 16, con la partecipazione delle massime autorità provinciali. Per l’occasione la Port Authority di Roberto Piccini terrà sull’isola una riunione straordinaria del comitato portuale, dedicata anche alla presentazione del prossimo POT livornese.

Il nuovo approdo di Capraia, che consente alla nave traghetto di attraccare non più precariamente di poppa ma in piena sicurezza di fianco – protetta quindi anche dai forti venti di traversia che in precedenza costringevano la nave ad affidarsi solo alle ancore afforcate – è un’opera di notevole portata anche perché ha trasformato in modo sostanziale l’intero porto dell’isola.

Il molo del traghetto oggi è dotato di un vasto piazzale di manovra, che libera la strada lungo le banchine del porto turistico dalla sosta delle auto in attesa dell’imbarco. La stessa strada del porto è stata notevolmente allargata e dotata di una passeggiata leggermente sopraelevata e protetta.

E’ stato poi totalmente rifatto il molo dei pescherecci, allungandolo di una ventina di metri, ed è stata realizzata una importante scogliera frangiflutti a coda di rondine per impedire che le grecalate creino risacca all’interno del porto. Ultimo importante intervento è stata creata la base per il nuovo distributore di carburante per le imbarcazioni, spostandolo lontano dal paese; distributore non ancora istallato, ma destinato ad entrare in funzione entro il prossimo autunno.

Rimane ancora da realizzare, per dare il massimo di protezione al nuovo attracco, il prolungamento del “pennello” di traversia, che dovrebbe spingersi per una cinquantina di metri verso il centro della baia. Il progetto è già pronto anch’esso – con finanziamento accantonato dalla Port Authority – ma deve essere adesso avviata tutta la trafila dei permessi e delle approvazioni, sulla base della quale poi indire la gara.

Pubblicato il
14 Aprile 2010

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio