Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Lavoro temporaneo portuale è operativa la nuova società ALP

LIVORNO – Si sono completate nei giorni scorsi le procedure di trasferimento del personale ex Agelp, all’interno della nuova società ALP – Agenzia per il Lavoro in Porto, recentemente costituita dai principali terminalisti del porto di Livorno per la fornitura di manodopera portuale.
[hidepost]Si è avviata pertanto l’attività della nuova Società, che potrà contare su un progetto di riorganizzazione ed efficientamento molto articolato, attraverso il quale i nuovi Soci puntano ad offrire alla comunità portuale uno strumento competitivo, flessibile ed efficiente a sostegno delle attività economiche operanti in porto.
“Siamo soddisfatti di aver concluso questa prima parte del lavoro di impostazione del nuovo servizio portuale” – dichiara il presidente della ALP, Piero Neri – “adesso la nuova società, continuando ad offrire il servizio senza soluzione di continuità per gli operatori portuali, ha assunto una risorsa specializzata – il dottor Marco Rambaldi – che avrà il compito di riorganizzare, razionalizzare e potenziare il servizio stesso”.
“Vogliamo che ALP” – prosegue Piero Neri – “diventi un fattore di competitività di tutte le imprese portuali, che potranno avvalersi di un soggetto in grado di fornire competenze e professionalità adeguate alle esigenze di mercato”.
Il dottor Piero Neri sottolinea inoltre l’importante contributo e la collaborazione fornita dall’Autorità Portuale di Livorno: “Come soggetto promotore dell’Agenzia ex art. 17 L. 84/94, ringraziamo l’Autorità Portuale per il supporto che ci ha fornito in questa delicata fase di transizione, e siamo certi che l’impegno proseguirà nella fondamentale azione di vigilanza e controllo per la puntuale applicazione delle regole che stabiliscono il corretto utilizzo della manodopera portuale”.
“Con la sinergia tra Autorità Portuale, aziende portuali e ALP” – conclude Neri – “il porto di Livorno potrà affrontare la difficile fase economica che stiamo attraversando, puntando a riacquisire il ruolo che gli compete nello scenario della Portualità”.

[/hidepost]

Pubblicato il
12 Giugno 2013

Potrebbe interessarti

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora

Tasse e governi

C’è la stagione di tutte le cose e di tutte le passioni. Questa d’oggi, per dirla come lo scrittore americano John Steinbeck, è quella “del nostro scontento”. Scontento? Noi del ceto medio siamo ancora una...

Leggi ancora

Hic sunt leones

Può anche darsi che, come spesso accade, l’allarme lanciato ai primi del mese dall’ammiraglio Enrico Credendino risponda anche all’altro celebre detto latino  Pro Domo Sua, riferito come noto a Cicerone. Però il capo di...

Leggi ancora

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio