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China Eastern in diretta tra il Galilei e Shanghai

La compagnia cinese opererà dal prossimo autunno – Si aprono prospettive anche per il porto di Livorno e per il turismo della Toscana – Riconfermato anche il Pisa-New York

Gina Giani

PISA – Chissà se il “comparto logistico” della Toscana costiera, tante volte magnificato per la vicinanza tra il porto di Livorno, l’interporto-retroporto di Guasticce e l’aeroporto di San Giusto a Pisa, davvero potrà diventare la chiave di volta di un rilancio economico. E di un rilancio guardando la Cina, uno dei paesi con il più alto tasso di crescita.
Secondo Gina Giani, dinamico direttore generale e amministratore delegato della SAT dell’aeroporto, entro l’autunno prossimo il Galilei sarà collegato due volte alla settimana con Shanghai da voli diretti della China Eastern. Verranno utilizzati moderni vettori Airbus da 330 posti, con caratteristiche di confort superiori alla media perché i cinesi che verranno in Toscana – ha sottolineato Gina Giani – saranno operatori economici o turisti di alto bordo, attirati dalle bellezze naturali ma anche dallo shopping della moda.
[hidepost]Il progettato volo Pisa-Shanghai è stato messo a punto in un recente viaggio in Cina della stessa Gina Giani. E se il Galilei sembra aver perduto per i prossimi mesi i collegamenti con Parigi di Air France, che starebbe puntando su Firenze, si vede riconfermare il ben più significativo Pisa-New York di Delta, che ormai da qualche anno tira forte malgrado la crisi generale dei voli aerei.
Il Galilei peraltro continua a crescere e quest’anno punta al mezzo milione di passeggeri (a ottobre erano già stati 413.500), al quinto posto nazionale dopo i grandi scali intercontinentali. Ma la sua importanza cresce anche perché, proprio guardando ai nuovi mercati cinesi, c’è chi mette in diretto collegamento i servizi aerei con il rilancio del porto di Livorno. Intorno allo scalo labronico cresce l’interesse non solo degli armatori dell’ex Celeste Impero, ma anche di gruppi d’investimento che guardano con attenzione i progetti di sviluppo delle infrastrutture legati alla pianificazione del porto finalmente all’altezza delle richieste del mercato. Se il P3 Network dovesse davvero tagliare fuori Livorno dalle sue rotte – è la tesi che viene avanti a Palazzo Rosciano – ci sono alcune delle più grandi compagnie di navigazione del Far East che non sembrano disposte a subire e che guardano a porti alternativi al “loop” dei tre big occidentali. E tra questi Livorno, grazie anche alla facility rappresentata dall’aeroporto di San Giusto con l’annunciato volo diretto con Shanghai.

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Pubblicato il
7 Dicembre 2013

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