Quattro consorzi del vino livornese al “Buy Wine” di Fortezza Da Basso
Hanno anche organizzato visite guidate alle aziende più significative – I giornalisti di sei paesi per un “test” sulle eccellenze

Sergio Costelli
FIRENZE – I vini livornesi alla ribalta per tutta questa settimana, a cominciare da domenica scorsa quando a Fortezza Da Basso si è aperta la fiera internazionale “Buy Wine”. La presentazione dei prodotti dell’area labronica, Elba compresa, si è avuta domenica con l’evento, “Anteprime di Toscana 2014”, al quale sono stati invitati a Firenze e poi anche sul territorio, giornalisti e compratori (oltre 250) di tutto il mondo.
E’ la prima volta – ha ricordato nel presentare l’iniziativa del suo istituto il presidente della Camera di Commercio livornese Sergio Costalli – che il vino livornese “fa gruppo”, con una immagine unitaria di quattro dei più importanti consorzi di produttori: Bolgheri, Terratico di Bibbona, Elba e Val di Cornia.
[hidepost]Nei quattro Consorzi operano grandi e prestigiosi marchi ma anche piccoli produttori d’eccellenza che si lanciano per la prima volta nell’agone commerciale allargato. Si punta ai mercati anche esteri, che sono i più prestigiosi: e che, per almeno un paio di questi consorzi (con Bolgheri in pole position) rappresentano già il 70% del mercato.
Così proprio da Bolgheri è partito ieri, martedì il “Tour 27 Buyer” con visite alle aziende più significative, degustazioni, pranzo “leggero”, visite agli agriturismi di area. Oggi, mercoledì toccherà all’Elba e domani giovedì 20 alla val di Cornia, con “coda” al terratico di Bibbona (e al terratico sarà dedicata anche la visita e le degustazioni di venerdì 21).
Nel presentare l’iniziativa in Camera di Commercio a Livorno, il segretario generale della Camera Pierluigi Giuntoli ha citato il lavoro fatto per mettere insieme i consorzi del vino “offrendo loro una preziosa opportunità tutta da giocare”.
L’obiettivo, da tempo perseguito dall’istituto, è di internazionalizzare quanto più possibile le imprese del territorio. “Una strada già da tempo imboccata – ha detto il presidente Costalli – per la quale devo dare merito alla precedente giunta e al mio predecessore; e che intendiamo spingere quanto più possibile anche in altri comparti”.
Tra le iniziative c’è anche il tour tra le aziende dedicato a sette giornalisti di sei paesi potenzialmente tra i più interessanti nuovi mercati per i vini livornesi. Francia, Gran Bretagna, Belgio, Ungheria e Brasile.
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