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Bubbico a Bari per “Gaia Gate”

La gestione telematica della security e i finanziamenti con i fondi PON – Il piano

Filippo Bubbico (a sinistra) e Francesco Mariani.

BARI – Si è svolto presso l’Autorità Portuale di Bari un incontro, promosso dal presidente Francesco Mariani, fra il vice ministro all’Interno Filippo Bubbico ed i rappresentanti delle diverse forze che operano nel porto a tutela dell’interesse pubblico. Erano presenti all’incontro, il comandante Gianvito Cassano Ufficiale Tecnico della Capitaneria di Porto, il dottor Giovanni Casavola dirigente della Polizia di Frontiera, il dottor Tommaso Musio direttore dell’Agenzia delle Dogane del porto di Bari ed il tenente colonnello Massimiliano Tibollo della Guardia di Finanza.
[hidepost]L’incontro aveva per tema l’implementazione delle azioni sinergiche dei vari enti per migliorare le attività di contrasto alle azioni illecite in ambito portuale, nel quadro dello sviluppo delle attività commerciali. Un azione di contrasto efficiente che deve agevolare e fluidificare il transito dei passeggeri e la movimentazione della merce. Sono stati presentati al vice ministro i rilevanti risultati delle azioni di contrasto all’illegalità che sono state svolte sia sul fronte dell’immigrazione clandestina che su quello della tutela tributaria e della salute pubblica. In particolare è stato sottolineato il valore dell’esperienza di gestione telematica della security portuale attraverso la piattaforma Gaia Gate sviluppata dall’Autorità Portuale. Il sistema consente a tutte le forze dello stato presenti in porto la condivisione in “ real time” dei dati sui transiti di auto, mezzi pesanti e passeggeri rendendo più efficienti le azioni di controllo e le attività investigative. Il sistema pone il porto di Bari all’avanguardia in campo nazionale. E’in questo quadro di innovazione tecnologica e di riqualificazione dei servizi che il vice ministro ha incoraggiato e condiviso l’azione dell’Autorità portuale, attraverso la società in house che gestisce le attività di security portuale, volta a trasformare i propri addetti in guardie particolari giurate per accrescerne il profilo professionale e la qualificazione.
Il vice ministro Filippo Bubbico si è detto disponibile a verificare le condizioni per poter finanziare sui fondi del PON sicurezza l’implementazione del sistema di videosorveglianza che rappresenta il tassello mancante per il completamento del sistema telematico di gestione della security portuale, non ancora attuato a seguito della revoca dei finanziamenti da parte del ministero dell’Economia. L’Autorità Portuale e gli Enti presenti in porto presenteranno al vice ministro, nei prossimi giorni, un piano di azioni congiunte al fine di conseguire lo scopo del miglioramento dei sistemi di controllo e contrasto in un quadro di massima efficienza delle attività del porto, facendo di Bari un’esperienza pilota a livello nazionale per le “ best practices” adottate in termini di sinergie e collaborazione fra i vari enti.

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Pubblicato il
16 Aprile 2014

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