Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Gioia Tauro nel sistema NAVIS N4

Successo del trasferimento informatico senza alcuna interruzione dei servizi – Ora un forte impegno per rimettersi velocemente sugli arretrati e ripartire

GIOIA TAURO – Medcenter Container Terminal (MCT), il mega porto del gruppo Contship Italia a Gioia Tauro completa con successo l’aggiornamento del sistema operativo del terminal nel rispetto dei tempi, del budget e senza alcun ostacolo!
Dopo la prima nave, operata nel settembre del 1995, il principale sistema informativo del terminal è evoluto per gestire le esigenze di un business in continua crescita. Tuttavia, in quasi 20 anni di attività, il terminal, il management e i clienti non hanno mai dovuto programmare uno stop completo delle operazioni per completare la migrazione verso un sistema operativo di ultima generazione. Tutto ciò ha avuto luogo tra le 13 e le 19 di giovedì 12 giugno, un giorno – dice Contship – che resterà come pietra miliare nella storia della società.
[hidepost]Tutte le attività operative sono state sospese per trasferire i dati dal sistema attuale verso la suite NAVIS N4. La migrazione di per sé ha richiesto poche ore, con una verifica del corretto trasferimento poco prima di riprendere le operazioni, alle ore 19:00, con le prime tre gru seguite da altre tre. A partire dal 13 giugno alle ore 01:00, MCT era pronta a riprendere il suo “normale” servizio.

– clicca per ingrandire

Carmine Crudo, general manager, le cui responsabilità includono il servizio IT, ha così commentato: “Tutto il business si basa su sistemi IT moderni ed efficienti e noi non siamo da meno. Considerate le dimensioni del progetto, si poteva mettere in conto qualche intoppo, qualcosa che non funzionasse. Nel nostro caso, grazie alla pianificazione dettagliata, all’addestramento e all’esperienza delle persone coinvolte, la migrazione è stata un successo totale, nel pieno rispetto dei tempi e del budget. Ora siamo pronti a raccogliere i frutti del programma di addestramento anche se gli utilizzatori hanno bisogno di familiarizzare con il nuovo sistema, e ci aspettiamo un impatto nei primi giorni per recuperare il lavoro arretrato. Sono certo che la sfida sarà superata e che le abilità dei nostri uomini consentiranno di massimizzare i benefici del nuovo sistema a favore dei nostri clienti. Desidero ringraziare tutte le persone coinvolte nel progetto per la dedizione e l’impegno che hanno consentito di trasformare questo passaggio in un successo, nello specifico tutti i colleghi del Servizio IT di MCT e tutti gli operativi insieme ai nostri partner DSP e gruppo NAVIS. Il servizio IT resterà attento, affiancato da una squadra di supporto dei partner tecnologici che per un certo periodo rimarrà a Gioia Tauro in caso di difficoltà. Grazie a tutti loro per l’ottimo lavoro svolto”.
Domenico Bagalà, amministratore delegato, ha aggiunto “implementare questo tipo di tecnologia alle infrastrutture già esistenti potrà servire per far crescere un prodotto come il nostro ritenuto già di livello eccellente da parte dei nostri clienti. Questo investimento assicurerà al terminal MCT la possibilità di essere pronto per rispondere alle esigenze su larga scala dell’attività di hub di transhipment. L’aggiornamento del programma ha avuto luogo mentre in piazzale erano presenti 47.000 TEU e con un certo numero di navi in fase di completamento delle operazioni di banchina ed altre pronte per essere ormeggiate e operate con la ripresa dell’attività. Un rallentamento sulle operazioni di banchina è stato inevitabile alla ripresa. Ringraziamo i nostri clienti per la loro comprensione. È stata un’impresa enorme e abbiamo dovuto gestire alcune operazioni sia con il vecchio che con il nuovo sistema al fine di andare incontro alle esigenze del cliente“.

[/hidepost]

Pubblicato il
21 Giugno 2014

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora