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A Catania, Log In Med

CATANIA – Sono 40 i miliardi annui che rappresentano il costo della inefficienza logistica dell’Italia. Il dato, contenuto nel Piano nazionale della logistica 2011-2020 redatto dall’allora sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino sembra destinato ad aumentare se il Paese non sarà in grado di aprire le porte all’infomobilità, come hanno sottolineato pochi giorni fa i vertici dell’Eurispes durante la presentazione del Libro Bianco 2014 dedicata al trasporto di merci e persone.
[hidepost]Il che vuol dire, anzitutto, riuscire a creare delle piattaforme di open data che consentano, attraverso la loro analisi e gestione, una programmazione efficace e lungimirante dei flussi in movimento.
Punta a questo il progetto Log In Med (Logistica Integrata nel Mediterraneo), strumento web-based realizzato per l’incontro della domanda e dell’offerta nel campo della logistica integrata, che viene presentato lunedì prossimo 7 luglio presso il centro congressuale “Le Ciminiere” di Catania.
Il sistema LOG-IN-MED, attraverso la mappatura e l’analisi di tutti i poli della distribuzione e i possibili corridoi della viabilità, è in grado di mettere in relazione le offerte disponibili inserite dagli operatori del trasporto per proporre agli utenti della produzione le possibili alternative multimodali, valutandone tempi e costi. Il risultato immediato sarà il miglioramento dell’accessibilità alle piattaforme logistiche e l’ottimizzazione dell’uso delle autostrade del mare. Nato nell’ambito del 2° Programma ELISA promosso dal dipartimento per gli affari Regionali (DAR) della presidenza del consiglio dei ministri, il progetto intende offrire a cittadini e imprese i benefici delle ultime tecnologie ITS (Intelligent Transport Systems), che potranno far fronte alla creazione di una mobilità sempre più interconnessa e on demand.
Come emerge dallo studio alla base del progetto, i problemi che zavorrano maggiormente la mobilità e i trasporti in Italia riguardano il forte squilibrio verso il trasporto su strada, la forte disomogeneità tra le aree del Paese e le relative infrastrutture, un livello di congestione elevato su alcune direttrici critiche ed alcune esternalità negative, tra cui un costo sociale alto in termini di impatto ambientale e incidentalità. Gli obiettivi principali di Log In Med sono la riduzione in modo significativo del costo del trasporto e la valorizzazione delle nuove possibilità derivanti dallo sviluppo dei nuovi servizi logistici e dalla loro integrazione con quelli tradizionali grazie ad una piattaforma web. La valorizzazione del trasporto intermodale, ultimo tassello dell’evoluzione dei trasporti, restituirà agli utenti la possibilità di una visione globale che sia funzionale alle singole aspettative ed esigenze; a giovarne in maniera determinante sarà anche la programmazione della mobilità e dei trasporti in Italia, con la possibilità di ricoprire il ruolo naturale di grande piattaforma logistica del Mediterraneo, attraverso la valorizzazione dei Corridoi Transeuropei e delle Autostrade del Mare.
Il progetto, il cui ente capofila è la Provincia Regionale di Catania, e che coinvolge 16 enti pubblici in tutto il territorio nazionale, è stato co-finanziato dal dipartimento affari regionali della presidenza del consiglio dei ministri.

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Pubblicato il
5 Luglio 2014

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