Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Più passeggeri e più utili per l’aeroporto Galilei

Migliorato anche l’indice di riempimento degli aerei – I ricavi in linea con le previsioni – Cala l’indebitamento

PISA – Il Consiglio d’Amministrazione di SAT – Società Aeroporto Toscano Galileo Galilei – S.p.A., che gestisce l’aeroporto di Pisa, riunitosi sotto la presidenza di Paolo Angius, ha esaminato ed approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2014.
Nel primo semestre 2014 sono transitati presso l’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa 2.031.506 passeggeri, in aumento del 2,0% rispetto allo stesso periodo del 2013. Dopo il calo di traffico registrato nel mese di marzo (nel 2013 marzo aveva beneficato dell’importante “bonus turistico” di Pasqua, caduta invece in aprile nel 2014), il trend di crescita dell’Aeroporto Galilei di Pisa è ripreso in aprile (+3,0%) per poi continuare con i migliori mesi di maggio (441.823 passeggeri, +4,6%) e di giugno (491.595 passeggeri, +3,2%) nella storia dello scalo pisano.
[hidepost]L’incremento del traffico passeggeri dell’Aeroporto di Pisa dei primi sei mesi dell’anno è stato sostenuto dalla decisa crescita del Load Factor – ovvero dell’indice di riempimento degli aerei – dei voli di linea che ha evidenziato un progresso di oltre 3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013, passando dal 73,7% al 76,8%. A fronte di una riduzione dei posti offerti (capacità) del -1,2% è corrisposta una crescita più che proporzionale dei posti occupati (passeggeri trasportati) pari al +3,0%.
Al 30 giugno 2014 sono 24 i mercati regolarmente collegati con l’aeroporto di Pisa. Operative sullo scalo 18 compagnie aeree che servono con voli di linea un totale di 78 destinazioni, di cui 67 internazionali e 11 nazionali. Inaugurati 7 nuovi collegamenti, tra cui il volo annuale diretto Pisa-Istanbul operato da Turkish Airlines dallo scorso 26 giugno, Lisbona, Salonicco, Danzica e Comiso, operati da Ryanair, Berlino Tegel (Air One) ed Helsinki (Finnair). E’ inoltre ripresa l’operatività del collegamento intercontinentale per il JFK di New York di Delta Air Lines.
Decisamente positivo anche l’andamento del traffico cargo. Il dato progressivo da inizio anno al 30 giugno (2.750 tonnellate di merce e posta trasportate) evidenza crescita del 133% rispetto allo stesso periodo del 2013. Questo grazie soprattutto alla ripresa, a partire dal 2 aprile 2014, dell’operatività DHL sullo scalo pisano e a importanti spedizioni effettuate con voli charter da aziende toscane del settore lapideo.
I dati contabili al 30 giugno 2014 includono, con il metodo integrale, i dati della capogruppo SAT e quelli della società controllata Jet Fuel S.r.l.. Tale società, costituita da SAT per la gestione del nuovo deposito carburante centralizzato presso lo scalo aeroportuale di Pisa, ha registrato al 30 giugno un utile netto di periodo pari a 31 mila euro, in deciso miglioramento rispetto alla perdita, anch’essa pari a 31 mila euro, registrata al termine del primo semestre 2013.

[/hidepost]

Pubblicato il
3 Settembre 2014

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora