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Il Sud che si muove workshop a Salerno

Il punto sul programma operativo nazionale reti e mobilità

Andrea Annunziata

SALERNO – Portualità e logistica: il Sud si muove, in direzione dello sviluppo. Questo è il titolo del workshop che si è svolto ieri a Salerno, presso il Gran Salone del Genovesi – Centro Congressi Internazionale “Salernoincontra”. L’evento, realizzato in collaborazione con l’Autorità portuale di Salerno, si inserisce nell’ambito delle attività di comunicazione dell’Autorità di Gestione del Programma Operativo Nazionale (PON) Reti e Mobilità 2007-2013 del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali.
L’incontro è stato aperto dal sindaco di Salerno onorevole Vincenzo De Luca, dal presidente della Camera di Commercio di Salerno dottor Guido Arzano e dal presidente dell’Autorità portuale di Salerno, avvocato Andrea Annunziata. Sono intervenuti, inoltre, il dottor Nicola Coccia, past president e membro del Consiglio esecutivo di Confitarma, il dottor Marcello Donnarumma, direzione commerciale del Gruppo Grimaldi, l’ingegner Giuseppe Amoruso, amministratore delegato di Amoruso Giuseppe S.p.A. e il professor Vincenzo Galdi, dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Salerno.
[hidepost]Il workshop di Salerno rappresenta la seconda di quattro iniziative che si stanno svolgendo nelle regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e che mirano a coinvolgere le istituzioni e le autorità portuali, gli imprenditori e gli operatori privati, il mondo accademico, gli esperti di logistica e le associazioni di categoria. L’intento è quello di focalizzare l’attenzione sui temi della logistica e della portualità al Sud e, in particolare, sugli interventi infrastrutturali realizzati nel Mezzogiorno d’Italia, dal valore del network portuale italiano all’importanza del “fare sistema” fino all’attuale riforma dei porti, con uno sguardo sulle prospettive di crescita e sulle strategie per i prossimi anni.
E’ stato scelto il Porto di Salerno per l’importanza che il progetto “Porta Ovest” riveste, sia per l’entità dei fondi stanziati pari a circa 150 milioni di euro, sia perché risponde a pieno alle finalità del PON Reti e Mobilità 2007-2013, migliorando il sistema di trasporto intermodale. Infatti il progetto consente, mediante la costruzione di circa 5 km di gallerie, il collegamento diretto tra Porto e svincoli autostradali e ferroviari. A ciò si deve aggiungere la capacità mostrata da parte del Comune di Salerno e dell’Autorità portuale di Salerno di utilizzare compiutamente i finanziamenti comunitari e, quindi, di realizzare importanti interventi infrastrutturali.
Durante il workshop è stato proiettato il documentario “Il viaggio delle merci”, un percorso che ha visto impegnati insieme Istituzioni e operatori privati, seguito da una tavola rotonda moderata dal giornalista Alessandro Fava del Piano.

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Pubblicato il
22 Ottobre 2014

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