Trasportounito boccia la Legge di Stabilità
Sono state accantonate tutte le proposte utili al comparto
ROMA – Autotrasporto: tutto sbagliato. Ad affermarlo è il presidente di Trasportounito, Franco Pensiero, sottolineando come le misure decise dal ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture siano in gran parte inutili o inapplicabili e come le uniche disposizioni sulla certezza del credito e sui contratti che risulterebbero utili per aiutare la categoria a sopravvivere sul mercato siano state del tutto accantonate.
“Con la Legge di Stabilità, approvata alla Camera, il Governo, in materia di autotrasporto, – afferma Pensiero – si è fatto tirare per la giacca da quei vertici delle associazioni dell’autotrasporto, che hanno annientato la categoria sacrificandola all’interesse di pochi con il rischio di produrre la sbandata finale”.
[hidepost]“In compenso, dal quadro normativo che tutela enti inutili come l’Albo, sono sparite – prosegue il presidente di Trasportounito – le misure che potrebbero essere determinanti per la categoria, ovvero quelle relative alla certezza del credito e dei termini di pagamento nonché allo strumento contrattuale in forma obbligatoriamente scritta. Per non parlare dell’azione diretta nella responsabilità di filiera, oppure della limitazione alla sub-vezione diventata tanto complessa da risultare inapplicabile”.
Il giudizio sull’azione del Governo a queste condizioni – dice Pensiero – non può essere che negativo.
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