Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ad Ancona si prolunga la rettilinea

ANCONA – Proseguono al porto le attività per lo sviluppo dello scalo dorico: in data 17 dicembre scorso è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea il bando da 34,6 milioni di Euro per la costruzione del secondo stralcio della banchina rettilinea, della lunghezza di 273 metri.
L’intervento porterà la banchina rettilinea alla lunghezza complessiva di 616 metri. Una volta completati i lavori di approfondimento dei fondali a -14 metri, attualmente in fase di progettazione, la banchina sarà in grado di fare ormeggiare contemporaneamente le navi delle maggiori dimensioni che attualmente scalano i porti adriatici.
Alle spalle della nuova banchina, l’appalto prevede la realizzazione di 35.000 metri quadri di piazzali, consentendo alle imprese portuali di gestire in maniera più competitiva lo sviluppo dei traffici.
[hidepost]Nei lavori è incluso anche l’equipaggiamento della banchina con le vie di corsa per gru portainer, l’impianto di raccolta, trattamento e smaltimento delle acque piovane, torri faro di illuminazione, linea di approvvigionamento idrico e gli accessori utili alle manovre di ormeggio, carico e scarico.
La scadenza del bando è il 29 maggio 2015.
Per il commissario dell’Autorità portuale Rodolfo Giampieri “Rafforzare le infrastrutture per mettere in condizione gli imprenditori di essere più competitivi. L’avvio della gara per il prolungamento della banchina rettilinea costituisce un ulteriore importante risultato per l’ente nel 2014. Voglio ricordare che – senza contare gli interventi di entità più ridotta – quest’anno l’Autorità portuale ha avviato i procedimenti relativi alla riconversione del porto storico, oltre a questo bando strategico per lo sviluppo dello scalo in un momento in cui gli operatori stanno rivendicando con forza l’esigenza di spazi più ampi ed efficienti per lo sviluppo dei traffici. Il puzzle delle infrastrutture e delle funzioni del porto si sta via via componendo: entro il prossimo anno ci saranno le condizioni per rendere pienamente agibile la banchina 26, cioè il primo tratto della banchina rettilinea già realizzata, che aumenterà significativamente la competitività dello scalo. Sono investimenti importanti che auspico impattino positivamente sull’economia di tutto il territorio, con ricadute in termini di occupazione. Ritengo che la collaborazione tra Enti, Istituzioni e imprenditoria sia fondamentale per sostenere lo sviluppo economico del territorio regionale”.

[/hidepost]

Pubblicato il
31 Dicembre 2014

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora