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“NOS Aries” Neri recupero perfetto dello shuttle IXV

Il recupero della navetta.

PANAMA – E’ sulla rotta del rientro il supply vessel “NOS Aries” della flotta Neri che mercoledì scorso ha recuperato in pieno oceano Pacifico la navetta sub-spaziale dell’ESA dopo il perfetto volo dalla Guyana Francese. Un’operazione perfetta, quella del recupero in alto mare, grazie alla “tracciatura” da bordo della nave livornese del volo del mini-shuttle europeo, che ha consentito al grande rimorchiatore di posizionarsi vicino al punto calcolato per l’ammaraggio. Appena sceso in acqua, il mini-shuttle europeo è stato raggiunto e imbracato dai sommozzatori del rimorchiatore, che ha infine sollevato l’IXV (nome in codice della navetta) posizionandolo sull’apposita sella in coperta.
[hidepost]Verificate le condizioni dell’ammaraggio e messi al sicuro i primi dati, il “NOS Aries” è subito ripartito per Panama. Il programma prevede l’attraversamento del canale di Panama, una sosta alla base di lancio di Kourou e quindi il rientro in Italia, forse a Genova o addirittura a Livorno (la decisione sarà presa durante la traversata atlantica) in attesa delle successive missioni. Il “NOS Aries” dovrebbe essere in Italia nella terza decade di marzo.
Dopo il primo rinvio del lancio, a fine novembre scorso – per problemi alla base di Kourou – l’intero ciclo di collaudo della navetta IXV sembra essere andato a compimento secondo i programmi. Perfetta la parte navale, grazie anche alla professionalità dell’equipaggio del grande supply della flotta Neri e alle caratteristiche della unità, che ha pazientemente atteso a Panama la maturazione del progetto.
“NOS Aries”, costruito su specifiche apposite per le operazioni spaziali dell’ESA, non ha certo esaurito il suo compito in questo primo lancio. L’ESA ha infatti confermato che grazie al riuscito collaudo, il programma dei lanci proseguirà e sarà intensificato. Con il grande supply dei Neri sempre pronto ad andare a ripescare le navette e i loro preziosi strumenti.

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Pubblicato il
14 Febbraio 2015

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