Ghost writers e ramoscelli d’ulivo
LIVORNO – “Non c’è alcun ghost writer dietro le considerazioni critiche presentate sui documenti di Ocean Shipping Consultant e D’Appolonia, ma solo il nostro lavoro di gruppo, sul quale stiamo predisponendo, come promesso, un articolato rapporto”.
[hidepost]Il sindaco Filippo Nogarin ha voluto essere chiaro su questo tema e me lo dice – con una telefonata senza filtri – con cortesia ma anche con fermezza: “Non è farina del sacco di Nicoletta Batini, come qualcuno afferma, ma sono considerazioni nostre, tutte nostre, e ci abbiamo lavorato con serietà e convinzione”.
Che lo “scozzo” in Fortezza Vecchia tra il sindaco e il segretario generale dell’Authority non sia finito lì era evidente: da entrambe le parti ci si è spinti troppo in là per chiuderla con una pacca sulle spalle e il “volemoci bene” delle baruffette ai fini politici. Secondo il sindaco, lui per primo ma anche i suoi in Municipio sanno che la Piattaforma Europa è l’unica chance per il porto di rimanere nel range dei grandi scali containers: tanto che è partito proprio da lui, anche prima del vertice in Fortezza, il richiamo ai fondali a 18 metri piuttosto che da 16, evidente appello a fare della Piattaforma un progetto realistico per tempi reali.
Visto che l’ho in linea, provo anche ad agganciarlo sul tema della sua indicazione nella “terna” per l’Authority. “Non credo comunque che ci sarebbe stato niente di sconveniente – gli butto lì – che vi avesse dato una mano anche la dottoressa Batini, visto che gode la vostro fiducia e l’avete proposta per l’Authority portuale…” Ma il sindaco su questo punto si dimostra particolarmente prudente: “L’indicazione della dottoressa Batini è nata dalla valutazione del suo curriculum e anche per rompere un sistema dal quale siamo stati tenuti a margine – replica – senza peraltro che ci siano stati rapporti di conoscenza precedenti. Una cosa è certa: il nostro gruppo di lavoro sulle tematiche del porto è in grado di elaborare scelte e dare indicazioni in piena autonomia, non ci facciamo ispirare da ghost writers di alcun tipo”.
Chiuso il contatto, con una promessa: il documento promesso dal sindaco nella conferenza in Fortezza Vecchia arriverà a breve. Insieme alla rinnovata offerta di mettersi tutti intorno a un tavolo, per “serenamente trovare la soluzione migliore”. L’avevo definita un ramoscello d’ulivo, nel senso di offerta di pace, non del simbolo (in verità sempre più striminzito) che appare nel logo del Pd…
Antonio Fulvi
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