Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Ancona abbatte le “reti” antiche

A luglio l’intervento sarà completato anche con la demolizione delle gru obsolete

ANCONA – Continuano i lavori per migliorare la fruibilità pubblica della parte storica dello scalo; dopo la demolizione delle gru (obsolete e sostituite dalle più moderne gru della nuova darsena dove sono state spostate da quest’anno tutte le attività commerciali), è iniziata un’altra azione fondamentale nel percorso di riassetto del porto storico: la rimozione delle prime reti davanti al basamento della Lanterna. Entro breve tutte le reti fino all’Arco di Traiano saranno rimosse.
[hidepost]Il presidente dell’Autorità Portuale Rodolfo Giampieri, insieme al Sindaco del Comune di Ancona Valeria Mancinelli, all’assessore comunale alle attività portuali Ida Simonella, al segretario generale dell’Autorità portuale Tito Vespasiani e a una folta rappresentanza del personale dell’ente, non è voluto mancare a questo appuntamento tanto significativo.
“E’ un giorno importante, stiamo andando avanti nel disegno che ci eravamo proposti ad aprile del 2014 al lancio di Ancona Open, anticipando grazie alla forte collaborazione con l’amministrazione comunale, la Capitaneria di porto e agli enti istituzionali preposti, i tempi previsti” – ha commentato Giampieri. “Entro luglio infatti l’intervento sarà concluso e la città e il territorio avranno a disposizione uno spazio molto ampio, capace di raccontare lo storico, vivo rapporto tra questa terra ed il mare. Questo è l’inizio della storia futura di questa zona, in cui protagonista assoluta sarà la comunità”.
Per il sindaco Valeria Mancinelli: “E’ una giornata di grande soddisfazione perché rappresenta il segno che la collaborazione quotidiana tra Istituzioni può portare rapidamente a risultati tangibili. La demolizione delle prime reti è un passo concreto e di alto valore simbolico del percorso che abbiamo avviato e che restituirà ai cittadini, nell’arco di poche settimane, la passeggiata sul mare nel porto antico, vero anello di congiunzione tra la città storica e il mare”.
La rimozione delle reti contribuirà in modo sostanziale alla trasformazione del porto storico, modificandone profondamente la prospettiva. Luoghi che non erano più adibiti alla movimentazione delle merci, entro l’estate saranno aperti al pubblico. Gli interventi per migliorare la fruizione iniziale degli spazi da parte della cittadinanza saranno presentati alla stampa in un apposito incontro a fine giugno.

[/hidepost]

Pubblicato il
27 Giugno 2015

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora