Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Gaeta, si draga fino a 12 metri

Con i nuovi piazzali lo scalo avrà 200 mila metri quadri di aree portuali – Un nuovo accesso stradale

GAETA – E’ partito il terzo stralcio dei lavori di ampliamento del porto di Gaeta. Il progetto prevede l’approfondimento del fondale marino antistante le banchine, che passerà dagli attuali -9,5 metri ai futuri -12 metri, al fine di consentire anche alle nuove navi di grande tonnellaggio – e quindi di più profondo pescaggio – di attraccare in sicurezza alla banchina denominata “piazzale nord”. Il materiale dragato verrà utilizzato come “precarica” nella vasca di colmata già in essere, accelerando così il processo di consolidamento necessario alla creazione dei futuri piazzali retrostanti la nuova Banchina Nord.
[hidepost]I nuovi piazzali che sono in fase di ultimazione saranno opportunamente attrezzati per poter permettere la movimentazione di navi di grandi dimensioni. La loro superficie è di 80 mila metri quadrati, che si aggiungeranno ai 120 mila attuali portando il porto di Gaeta a competere con i maggiori player nazionali in quanto a dimensioni. Verrà inoltre realizzata la nuova rotonda di accesso all’area portuale, per facilitare il flusso in ingresso e in uscita dei mezzi pesanti durante le operazioni di sbarco/imbarco.
Le operazioni di dragaggio si inseriscono in un progetto di riqualificazione dell’intero porto, finanziato con uno stanziamento di 33 milioni di euro da parte del ministero della Infrastrutture (con delibera 21 dicembre 2012). A tale stanziamento se ne è aggiunto un secondo da 14 milioni di euro provenienti dall’Autorità portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, volto a riqualificare l’intero lungo mare.
La draga utilizzata, del peso di 160 tonnellate, è arrivata direttamente dal porto di Chioggia trasportata via mare dalla m/n Blue Ship. In totale, tra la macchina vera e propria e accessori vari è stato sbarcato materiale per circa 768 tonnellate.

[/hidepost]

Pubblicato il
17 Ottobre 2015

Potrebbe interessarti

Se Berta ‘un si marìta…

…“E se domani…” diceva un antico refrain musicale. Riprendo le valide considerazioni del nostro direttore sulla sorprendente impasse di alcune nomine presidenziali nelle Autorità di Sistema Portuale soffermandomi su Livorno: Gariglio è stato tra...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Per difendere la pace…

Guerra e pace, più guerra che pace: sembra l’amara, eterna storia dell’uomo. Così, per preservare la pace, sembra proprio che non ci siano che le armi: si vis pacem, para bellum, dicevano nell’antica Roma....

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Sempre più droni sul mare

Se ne parla poco, specie dei più specializzati: come quelli subacquei della Wass di Livorno per Fincantieri, o quelli sempre italiani, costruiti però in Romania dall’ingegner Cappelletti della livornese ex Galeazzi. Però adesso Fincantieri,...

Leggi ancora

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora
Quaderni
Archivio