A Livorno il Reefer passa a CFT
FIRENZE – La lunga crisi del Reefer della Cilp livornese in via Da Vinci sembra risolta. L’impianto, nato fuori tempo e diventato una pesante palla al piede dei conti non certo brillanti della Compagnia portuali, è stato preso in gestione dalla cooperativa fiorentina CFT che già vi opera in abbinamento con il grande magazzino per l’ortofrutta realizzato all’interporto Vespucci.
[hidepost]I portuali riceveranno 500 mila euro all’anno che consentiranno di far fronte ai pesanti leasing che gravano sull’impianto.
Sui conti della Compagnia si sono interrogati nei giorni scorsi i media livornesi, in occasione della vendita fatta ad alcuni esercizi privati di locali nel palazzo di fronte alla sede della Compagnia stessa in via San Giovanni: vendita che è stata decisa per non affrontare – dicono le fonti della Compagnia – costi di una ristrutturazione non strategica. Rimane aperta la lunga trattativa per la vendita dell’autoporto del Faldo di Guasticce, che da sola rimetterebbe in piedi i bilanci apportando almeno una ventina di milioni di euro. La trattativa sembrava conclusa un paio di mesi fa ma ha subito una battuta d’arresto per le diverse valutazioni tra i due soci del Faldo, la Compagnia e il gruppo Koelliker di Milano (socio al 40%) dell’impianto.
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