Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Alla memoria di Luca Sonnino la foto sub di “Obiettivo Terra”

La menzione speciale del grande concorso fotografico in memoria del giovane direttore di “Nautica” recentemente scomparso – I dettagli dell’iniziativa

Luca Sonnino Sorisio

ROMA – Nell’ambito del noto concorso fotografico nazionale della Fondazione Univerde “Obiettivo Terra” che attribuisce una menzione ufficiale alla foto subacquea più significativa scattata in un’area marina protetta, l’associazione ambientalista Marevivo ha deciso di dedicare il riconoscimento alla memoria di Luca Sonnino Sorisio, già direttore della rivista mensile “Nautica” e immaturamente scomparso di recente, colpito da un malore mentre si allenava in piscina. Cinquantenne, esperto di immersioni e di fotografia subacquea, Luca Sonnino è stato un appassionato cultore non solo della fotografia subacquea, ma anche della documentazione ambientalista sul mare. E come ricorda Marevivo, è stato anche uno dei fondatori dell’associazione presieduta da Rosalba Giugni, che si batte per la difesa dell’ecosistema marino.
[hidepost]La foto vincitrice del concorso per il settore subacqueo, che avrà il riconoscimento intitolato a Luca Sonnino Sorisio, farà parte del calendario che sarà esposto in una mostra al palazzo delle Nazioni Unite di New York. La proclamazione dei vincitori del concorso avverrà il 22 aprile prossimo in occasione della 46ª giornata mondiale della Terra. Come specifica Marevivo, il concorso è aperto a tutti i cittadini italiani e il soggetto deve rappresentare un’immagine di un parco nazionale o regionale italiano. La foto dovrà essere “caricata” attraverso uno dei siti del concorso (www.obiettivoterra.eu) non oltre il 21 marzo 2016, con una sola foto per ciascun concorrente. Sono ammesse solo foto in formato digitale. Alla foto subacquea vincitrice sarà riservata, come detto, una menzione speciale.

[/hidepost]

Pubblicato il
23 Gennaio 2016

Potrebbe interessarti

Uno scavalco che non scavalca mai

Se ne parla con comprensibile pudore: anche lo “scavalco” ferroviario tanto atteso e tanto sbandierato tra l’interporto Vespucci e le banchine di Livorno, finisce nell’elenco delle speranze deluse: almeno per i tempi. Scriveva Silvia...

Leggi ancora

Quando Berta filava

Non c’è niente da ridere: semmai da capire perché altre realtà portuali, in particolare non nazionali, ci stanno surclassando sia come adeguamento di strutture e fondali, sia come traffici. E fa male al cuore ricordare che fummo, con...

Leggi ancora

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora