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A Rotterdam meno teu nel 2015

LONDRA – Nel 2015 il traffico delle merci movimentato dal porto di Rotterdam è aumentato del +4,9% essendo stato pari a 466,4 milioni di tonnellate rispetto a 444,7 milioni di tonnellate nell’anno precedente.
[hidepost]La crescita è stata generata principalmente nei primi due trimestri dello scorso anno in cui il traffico ha registrato un incremento del +7,2% nel primo e del +6,4% nel secondo. Nella seconda metà dell’anno, a causa principalmente della contrazione del traffico containerizzato più che compensata da un rialzo dei volumi di rinfuse solide e dalla prosecuzione dell’aumento – anche se meno consistente – dei volumi delle rinfuse liquide, il trend di crescita si è complessivamente attenuato attestandosi a +2,8% nel terzo trimestre e a +3,1% nei tre mesi successivi.
Lo scorso anno il traffico containerizzato movimentato dal porto olandese è stato di 126,2 milioni di tonnellate, in calo del -1,1% sul 2014. In termini di movimentazione di contenitori da 20′ il totale è stato pari a 12.234.535 teu (-0,5%). Le altre merci varie hanno totalizzato un incremento del +6,5% salendo a 27,7 milioni di tonnellate, di cui 22,0 milioni di tonnellate di rotabili (+10,1%) e 5,7 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-5,5%).
Nel settore delle rinfuse solide il traffico è ammontato a 87,7 milioni di tonnellate (-1,0%), di cui 33,9 milioni di tonnellate di minerale di ferro e rottami (-0,6%), 30,7 milioni di tonnellate di carbone (+1,0%), 10,8 milioni di tonnellate di rinfuse agricole (-3,8%) e 12,3 milioni di tonnellate di altri carichi (-3,9%).
Il volume totale delle rinfuse liquide è stato pari a 224,6 milioni di tonnellate (+10,9%), di cui 103,1 milioni di tonnellate di petrolio grezzo (+8,1%). A proposito dell’aumento del greggio, l’amministratore delegato della Port of Rotterdam Authority, Allard Castelein, ha spiegato che «i prezzi contenuti del petrolio hanno determinato margini elevati per le raffinerie, che così hanno ricevuto ingenti quantità di petrolio da raffinare. Ciò – ha specificato – è accaduto non solo per le raffinerie in Europa, ma anche per quelle in Russia. Queste ultime – ha ricordato Castelein – producono un quantitativo relativamente consistente di oli combustibili che vengono trasportati verso l’Estremo Oriente via Rotterdam. Ciò ha determinato un aumento del +8% del traffico di petrolio greggio e una crescita del +18% dei prodotti petroliferi». Questi ultimi, infatti, sono stati pari a 88,5 milioni di tonnellate rispetto a 75,0 milioni di tonnellate nel 2014. Nel comparto, inoltre, sono state movimentate 2,3 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto (+91,4%) e 30,7 milioni di tonnellate di altre rinfuse liquide (-0,5%).
Complessivamente nel 2015 il porto di Rotterdam ha movimentato 327,6 milioni di tonnellate di merci in importazione (+3,9%) e 138,8 milioni di tonnellate di merci in esportazione (+7,1%).
Nel solo quarto trimestre del 2015 lo scalo portuale ha movimentato 114,9 milioni di tonnellate di merci, con una progressione del +3,1% rispetto a 111,4 milioni di tonnellate nel periodo ottobre-dicembre dell’anno precedente. I carichi containerizzati sono diminuiti del -4,7% a 30,3 milioni di tonnellate. In crescita del +5,4%, invece, le altre merci varie con un +6,3% dei rotabili (5,4 milioni di tonnellate) e un +2,0% delle merci convenzionali (1,4 milioni di tonnellate). Le rinfuse solide sono aumentate del +6,0% attestandosi a 22,4 milioni di tonnellate e un incremento del +6,5% è stato segnato dalle rinfuse liquide che sono salite a 55,4 milioni di tonnellate.
L’Autorità Portuale di Rotterdam ha precisato che l’obiettivo per il 2016 è di movimentare un volume di traffico analogo a quello dello scorso anno.

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Pubblicato il
3 Febbraio 2016

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