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Struttura tecnica del MIT sulla rete FS

ROMA – Nella sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti si è svolta, come riferisce a fianco anche l’ingegner Giuseppe Sciarrone, una riunione incentrata sul rilancio del trasporto ferroviario delle merci che è stata organizzata dalla Struttura tecnica di missione coordinata da Ennio Cascetta e alla quale erano stati invitati gli stakeholder, le associazioni di categoria di settore, oltre che le direzioni ministeriali coinvolte, con lo scopo di aprire un confronto sul rilancio della competitività logistica italiana a favore del sistema produttivo del Paese.
[hidepost]«Il trasporto ferroviario merci – ha sottolineato il ministro Graziano Delrio in occasione della riunione – chiede un’accelerazione e il contributo del settore logistico è utile per individuare, in un quadro chiaro di indirizzi, misure nuove e concrete. Intermodalità e logistica sembrano parole astratte, in realtà hanno un impatto fortissimo sulla vita delle imprese».
Aprendo l’incontro Cascetta ha presentato alcune linee strategiche di indirizzo sui temi della logistica e dell’intermodalità ferroviaria, partendo dalla situazione attuale. «In Italia – ha rilevato – viaggiano su ferro 1/5 delle merci della Germania e meno di 2/3 della Francia e il traffico ha subito negli ultimi anni un decremento». Cascetta ha ricordato che dei 14 porti “core”, solo 10 risultano collegati via ferro e anche per i 15 sistemi portuali identificati dal Piano della Portualità e della Logistica occorre ragionare in un’ottica di collegamenti di qualità, ora non omogenei. Manca infatti – ha spiegato – una maglia efficiente dei collegamenti primari di connessione ai servizi ferroviari e di rilancio tutte le aree del Paese. Per questo – ha annunciato – nei prossimi mesi, con la collaborazione degli stakeholder, si lavorerà sulle linee guida di indirizzo strategico relative a trasporto ferroviario merci e intermodalità terrestre, che riguarderanno interventi infrastrutturali, semplificazione e velocizzazione, normative e azioni di sostegno.

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Pubblicato il
20 Febbraio 2016

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