Marina Cala de’ Medici entra in “Nautica Italiana”
L’associazione è costituita da 50 soci tra i più grandi e prestigiosi brand del comparto nazionale con un fatturato di oltre 1,3 miliardi

Matteo Italo Ratti
ROSIGNANO – Il porto turistico Marina Cala de’ Medici fa il suo ingresso in “Nautica Italiana”, l’Associazione che dal 1º settembre scorso riunisce ufficialmente l’eccellenza nautica italiana e affiliatasi alla Fondazione Altagamma, che a sua volta dal 1992 riunisce le imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana.
«Per Marina Cala de’ Medici rappresenta un grande risultato l’ingresso in Nautica Italiana, che ha l’obiettivo di riunire le eccellenze dell’intero comparto della nautica e dei suoi servizi, e richiede quindi la rispondenza a parametri qualitativi di altissimo livello per farne parte». Così Matteo Italo Ratti, AD e direttore del Porto Marina Cala de’ Medici, commenta l’ingresso della struttura nell’Associazione.
[hidepost]«Condividiamo con l’Associazione l’opinione che le strategie da intraprendere per promuovere in Italia e all’estero la nautica e i servizi ad essa associati debbano essere condivise, e portare nella direzione di un rafforzamento del settore non solo dal punto di vista economico, ma anche d’immagine – continua Ratti -. Noi, come Porto Cala de’ Medici, abbiamo investito nell’eccellenza e nella ricerca di un servizio sempre più puntuale e completo da offrire ai nostri soci ed utenti, nonostante la crisi economica che da più parti si è fatta sentire, nella convinzione che soprattutto nei periodi di crisi sia la qualità a fare la differenza».
Tra i punti cardine del programma di lavoro di “Nautica Italiana”, infatti, la definizione di una strategia di sviluppo del settore per una crescita di sistema sia a livello nazionale che internazionale. Una strategia che includerà un dialogo costante e costruttivo con le istituzioni di riferimento per continuare a valorizzare la nautica italiana e il ruolo di primo piano che deve avere a livello globale in virtù del suo patrimonio tecnico e culturale unico.
L’Associazione, costituita da alcuni tra i più grandi brand italiani del settore, conta attualmente oltre 50 Soci che insieme rappresentano un fatturato di circa 1,337 miliardi di euro, pari a oltre il 60% del fatturato complessivo della produzione nautica; percentuale che sale ben oltre l’80% se si considera il solo segmento della produzione cantieristica italiana.
Ad ottobre, inoltre, l’Associazione ha presentato “NAUTICA 365”, un progetto strategico a 360° per 365 giorni l’anno basato su tre pilastri portanti: proposte legislative concrete per supportare la crescita, con la nascita del “Manifesto della Nautica Italiana”, traduzione della Carta dei valori, che detta regole, principi e valori etici e comportamentali delle aziende associate in strumenti concreti con la creazione del “Contratto etico” a garanzia di serietà e trasparenza, nonché un piano di promozione nazionale e internazionale con la realizzazione di una nuova strategia di eventi per il comparto organizzati da soggetti terzi professionali. Fra gli eventi promozionali, un salone di barche fino a 24 metri, da tenersi in primavera, e una rassegna più orientata sul lifestyle/glamour, da tenersi in estate.
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