Fast Corridor doganale al Vespucci (e il porto di Livorno si è allargato)
Un primo importante passo per il riposizionamento strategico del complesso – Il presidente della Regione Rossi conferma l’impegno per lo “scavalco” – Le nuove normative della dogana

Il tavolo della presidenza con il governatore Rossi.
COLLESALVETTI – Il rilancio dell’interporto Vespucci, come area retroportuale dedicata, parte dall’inaugurazione dell’area doganale dedicata al “Fast Corridor”, ovvero al corridoio doganale tra il terminal Lorenzini in Darsena Toscana e l’interporto stesso. Un corridoio che permette da oggi alle merci su camion di viaggiare tra porto e interporto senza controlli doganali, grazie a un servizio elettronico basato sul Gps e sulla “rete”, fino all’area cintata dentro lo stesso Vespucci.
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Teresa Alvaro
Un’inaugurazione in grande stile, quella di giovedì, con la presenza (inattesa, e quindi tanto più gratificante) del governatore della Toscana Enrico Rossi e del direttore generale del ministero dei Trasporti e Infrastrutture Enrico Maria Pujia. La “cucitura” del nuovo corridoio con tutta la pianificazione nazionale dell’Agenzia delle Dogane – su cui ha riferito la dottoressa Teresa Alvaro, direttore centrale delle tecnologie per l’innovazione (nell’articolo in prima pagina su “Le sfide” le linee del nuovo codice doganale dell’Unione Europea – è stata oggetto di approfonditi interventi tecnici, pilotati dal presidente del Vespucci Rocco Guido Nastali e da Luca Abatello (Circle), Rodolfo De Dominicis (Uirnet) e Giovanni Sumberaz (Trailer Service). Dino Fulceri, AD del Vespucci, ha sottolineato con passione quanto si sta facendo nell’interporto per superare il difficile momento legato al rapporto con le banche, in un “riposizionamento strategico” del complesso che punta sul nuovo deposito doganale e sull’area di temporanea custodia: il tutto con la piena collaborazione dei gruppi livornesi più impegnati (ha citato Maneschi, Gragnani, Colò e Fanfani) e con la prospettiva di rendere appena possibile – a “scavalco” realizzato – l’integrazione operativa del Vespucci nel porto. Un interporto – ha continuato Fulceri – che oggi già può registrare 40 mila transiti all’anno, 1600 di media al giorno, di cui il 75% per il porto o dal porto di Livorno. Ed ha concluso accennando anche a nuove iniziative che vanno dalla creazione di un corridoio ferroviario per la cellulosa con l’interporto di Verona alla realizzazione di un sistema di “pese” certificate per intervenire a supporto degli utenti sul problema della certificazione dei contenitori oggetto delle nuove normative Solas dal 1º luglio.
Sullo stesso tema si è introdotta anche Gloria Dari, presidente della Spedimar, che ha sottolineato l’importanza per la sua categoria dei servizi alle merci nella catena logistica sia nazionale che locale. La collaborazione tra pubblico e privato è la chiave del successo – ha detto ancora – sulla quale occorre lavorare per una logistica sostenibile che dia sempre più rapidità ed efficienza. Giuliano Gallanti da parte sua ha richiamato il piano regolatore del porto, la sua naturale proiezione verso il Vespucci e le opportunità che le ormai prossime Autorità di sistema (con la riforma della 84/94) potranno crearsi da una integrazione porto/retroporto collegata alla rete ferroviaria nazionale e tra loro con l’ormai prossimo “scavalco”.
Su quest’ultimo, il governatore Enrico Rossi ha voluto ricordare ancora una volta l’impegno della Regione; specificando che probabilmente l’attuale progetto dello “scavalco” dovrà essere aggiornato (con una maggiore spesa – ha detto – alla quale Firenze farà comunque onore) ma che consentirà finalmente la piena attuazione di quel rilancio dell’economia della costa alla quale la sua amministrazione (“con qualche ritardo ma finalmente con piena consapevolezza”) sta dando pieno supporto. Con Rossi sono arrivati anche i saluti e il compiacimento del sindaco di Collesalvetti Lorenzo Bacci e del presidente della Provincia Alessandro Franchi. E’ seguita una visita (grazie anche ad alcune vetturette elettriche messe a disposizione dal Vespucci) al centro della Trailer Service e al nuovo comparto doganale dedicato.
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