Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Consiglio di Stato: se la Riforma va già riformata

ROMA – Il testo della Riforma portuale del governo Renzi è innovativo e individua scelte “meritocratiche” con snellimenti delle procedure. Ma secondo il Consiglio di Stato non basta a ridare slancio economico al sistema mare italiano “con il forte rischio che rimanga una riforma incompiuta”.
[hidepost]L’aspettavano tutti, il parere del Consiglio di Stato che doveva precedere quello delle commissioni parlamentari di Camera e Senato. Ma per il governo e il ministro Delrio, se non è una bocciatura poco ci manca. Così almeno la lettura di chi, dalla Riforma, avrebbe voluto assai di più. Specie su “governance” e semplificazione, il Consiglio di Stato è molto critico. Sulla “governance” va specificato con chiarezza il divieto alle Autorità di svolgere attività economiche anche attraverso le partecipate. Sulla semplificazione, occhio – dice il Consiglio Di stato – “a non creare duplicazione di centri decisionali”.
Una vera bastonata nei denti alla norma introdotta dalla Conferenza Stato-Regioni per la proroga fino a 3 anni di certi accorpamenti. La sintesi del giudizio è che “potrebbe vanificare il raggiungimento degli obiettivi”, facendo tra l’altro coesistere – con ovvia confusione – vecchie e nuove Autorità. Criticata anche la disposizione di varare la riforma con un decreto del presidente del consiglio (sul piano normativo, una forzatura). C’è anche un richiamo a un maggior coordinamento tra riforma portuale e piano nazionale della logistica, perché la riforma stessa non appaia una semplice somma numerica di porti. E si va avanti così: per qualcuno, in ordine sparso anche tra istituzioni primarie dello Stato.
Antonio Fulvi

[/hidepost]

Pubblicato il
14 Maggio 2016

Potrebbe interessarti

Porti teu in overcapacity?

Riforma della riforma portuale: l’articolato Rixi che abbiamo anticipato – che naturalmente deve passare anche dalle Camere – punta dunque a coordinare lo sviluppo degli scali, oggi lasciato eccessivamente alla potenza dei singoli “protettorati”...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

“Non solo editore”

È stato, per chi l’ha conosciuto, un maestro di vita: appassionato del mare, del bello scrivere e anche delle gioie che possono venirne. Uomo di cultura, mai ostentata ma semmai offerta con un filo di...

Editoriale
- A.F.
Leggi ancora

Nautica e navigatori al Salone di Genova

Passata la festa, diceva un vecchio proverbio un po’ blasfemo, gabbato lo Santo. Passato il Salone Nautico di Genova, appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, sono state tirate le somme: ufficialmente, la nautica italiana...

Editoriale
- ANTONIO FULVI
Leggi ancora

Il neo-kompanjia Stachanov

Il kompanjia Aleksej Stachanov in confronto era, come si dice da noi, uno scansafatiche: cioè robetta. Perché oggi l’avvocato Matteo Paroli copre in contemporanea due cariche da far tremare le vene ai polsi. È...

Leggi ancora

Per la guerra per la pace

C’è qualcosa di nuovo oggi nel cielo. No, non è l’aquilone della poesia di Giovanni Pascoli, quella che noi anziani dovevamo studiare a scuola. Il qualcosa di nuovo sono i droni: diventati in poco...

Leggi ancora
Quaderni
Archivio