Visita il sito web
Tempo per la lettura: 3 minuti

Con Fercam nuovo centro logistico per le merci del Sud e i grandi gates

Inaugurato a San Giovanni Teatino in Abruzzo

Deposito Fercam a Pescara

SAN GIOVANNI TEATINO – E’ un ulteriore, importante passo in avanti nello schema della logistica del Paese. Il nuovo centro logistico Fercam abruzzese, inaugurato sabato scorso, fornirà tutti i servizi ad un territorio ricco di produzione e con una spiccata vocazione agroalimentare. La scelta di Fercam di insediarsi 10 anni fa a Pescara sfruttando la sua posizione baricentrica per collegare tutta la fascia adriatica, da Bari a Rimini, ha riscontrato un grande sviluppo nelle spedizioni in partenza ma soprattutto in arrivo ed ha portato a questo investimento nella zona strategica di San Giovanni Teatino con beneficio anche e soprattutto dell’occupazione che in questo decennio è passata dalle iniziali 15 persone alle attuali 70, tra occupati diretti e indiretti.
[hidepost]”La nuova struttura ci permetterà di arrivare a nuove divisioni – ha detto a questo proposito il direttore della filiale Carlo Di Censo – in particolare ad una cui teniamo molto ovvero a quella della logistica di magazzino e ciò rappresenterà una possibilità occupazionale per i giovani locali; l’impegno da parte nostra per creare occupazione sarà massimo”
Con una superficie globale di circa 10.000 metri quadrati fra magazzini coperti, uffici e piazzale ed un collegamento quotidiano con 22 automezzi distributivi su tutto il territorio, l’hub riveste particolare importanza per il rilancio e controllo merci verso il Molise e la provincia di Foggia. I collegamenti con tutti i maggiori centri italiani sono quotidiani con servizi veloci e overnight su Bologna, Fano, Rimini, Padova, Perugia, Firenze, Roma, Napoli e Bari. Ottima anche la connessione con l’Europa grazie agli hub internazionali di Milano, Bologna e Padova: da questi centri le merci vengono quotidianamente rilanciate sul territorio europeo con tempi di consegna concorrenziali.
Il direttore della divisione logistica, Marcello Corazzola, ha spiegato che Fercam da circa 15 anni ha adottato una visione europea per confrontarsi con la globalizzazione e con le economie di scala stabilendo i collegamenti con l’Europa attraverso dei gate di ingresso in porti principali in Spagna, Olanda e Germania oltre che nei maggiori porti italiani, con una rete distributiva molto veloce. Fercam ha un circuito che gestisce oltre 4 milioni di spedizioni all’anno con oltre 4mila collegamenti al giorno. “Oltre alla velocità riteniamo fondamentale la qualità del servizio – ci ha detto Corazzola – e crediamo che questa sarà la sfida del futuro. Perciò abbiamo investito molto sulla sicurezza. Da alcuni anni abbiamo un avanzato sistema di controllo collegato a quello di trasporto, una tecnologia tedesca che stiamo implementando nei nostri magazzini, e siamo molto impegnati nella formazione del nostro personale in questo senso. Puntare sulla qualità e sicurezza ci ha aiutato a crescere a due cifre, come ormai accade da diversi anni” ha detto il dirigente ed ha anticipato, nell’occasione, anche la prossima apertura di altre filiali a Lucca e ad Alessandria; aperta da poco invece la filiale di Reggio Emilia e, fra quelle in programma, una ad Arezzo ed un’altra nella zona di Biella.

Nella foto: il taglio del nastro dei vertici Fercam

Il gruppo Fercam con le sue cinque divisioni – Transport, Air & Ocean, Logistics, Distribution e Gondrand by Fercam (Traslochi, Arte e Fiere) – occupa un totale di 3. 490 collaboratori di cui 1.690 diretti e 1800 indiretti. Opera con 50 filiali in Italia, 22 nella UE e 3 in paesi extra UE. Ha fatturato 633 milioni di euro nel 2015 e nei suoi programmi di crescita prevede di raggiungere un fatturato di oltre un miliardo di euro entro il 2020.

C.G.[/hidepost]

Pubblicato il
15 Giugno 2016
Ultima modifica
24 Giugno 2016 - ora: 11:58

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora