Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

In Adriatico per “passà a nuttata”…

LIVORNO – Era scontato, ma fa ugualmente male constatare che gli annunci della prossima Riforma, e la relativa decisione di un coordinamento centrale dei progetti di nuove infrastrutture portuali per evitare concorrenze suicide tra scali, non hanno fermato né le fughe in avanti – vedi Venezia con la sua megapiattaforma offshore – né le promesse dei politici a sostenerle.
[hidepost]Nel sito web di Decio Lucano, che è sempre molto puntuale sulle problematiche del mare, abbiamo letto di recente un’analisi seria e documentata sulla rissa tra Venezia e Trieste per la nuova “via della seta” a firma di Tobia Costagliola, con citazioni di un altrettanto documentato saggio del professor Antonio Selvatici. Pare che l’Adriatico ribolla dalla pioggia – promessa o quasi – di renminbi dalla Cina. Con tutte le speranze di forti investimenti stranieri ma anche le preoccupazioni di una “cinesizzazione” dei nostri scali. Con un ulteriore piccolo dettaglio: il megaoffshore di Venezia costerebbe al pubblico erario “solo” 950 milioni su un costo previsto di 2 miliardi. Non siamo certo in grado di dare valutazioni economiche né di elencare quanto si potrebbe fare di più e probabilmente meglio nei porti più specializzati con quel miliardetto scarso chiesto da Venezia: ma in difesa del nostro campanile non possiamo dimenticare che per la piattaforma Europa di Livorno il contributo dello Stato si aggira sui 50 milioni soltanto, e per ora solo promessi. Qualcosa non torna nella programmazione nazionale tanto decantata? O anche i ministri chiacchierano al vento solo per fare propaganda a se stessi, tanto “per passà a nuttata” come si dice in quella culla di saggezza che è la vecchia Napoli? Siamo ormai al 4 settembre, data di chiusura della presentazione dei curricula per le presidenze delle Autorità di sistema. Forse qualche risposta potrà arrivare proprio da qui. Aspettando con fede.
Antonio Fulvi[/hidepost]

Pubblicato il
3 Settembre 2016

Potrebbe interessarti

La vendetta e il perdono

Dunque, la solidarietà del presidente della Toscana con Luciano Guerrieri è durata, in ossequio agli ordini di partito, l’espace d’un matin, come dicono i francesi. Anche Giani, che aveva giurato di difendere Luciano alla...

Leggi ancora

Riforma e porti in vendita

Come volevasi dimostrare: le indicazioni (attenti: sono nomi proposti, non ancora promossi ufficialmente) per i nuovi presidentI di Autorità di Sistema Portuale (AdSP), peraltro significative sul metodo, hanno sturato il vaso di Pandora. Tutti...

Leggi ancora

So che sanno che sappiamo

Niente paura, il gioco di parole del titolo non riguarda voi lettori. Vorrebbe essere, appunto, un gioco rivolto chi continua a ritardare l’attesissima e indispensabile riforma portuale, con annessi e connessi. Sia chiaro che...

Leggi ancora

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora